Formula E NY: Vergne Re del Mondiale elettrico
Fuochi d’artificio anche nella Grande Mela. Nel doppio e-Prix di New York, Jean-Éric Vergne si aggiudica la quarta edizione del Mondiale di Formula E. Alle Audi il titolo costruttori.
Se la Francia vince i Mondiali di calcio a Mosca, negli USA un francese conquista il Campionato di Formula E. Con la monoposto elettrica del suo team, marchiata Techeetah. Così si è concluso un Campionato F.E. che ha tenuto tutti incollati fino all’ultimo. È Jean-Éric Vergne il vincitore del Mondiale di Formula E, che ha consegnato agli archivi la sua quarta edizione.
Il francese della Techeetah si è laureato campione iridato grazie anche al 5° posto ottenuto nel primo dei due e-Prix di New York.
Un piazzamento strappato in rimonta dall’ultima posizione in griglia, causa penalità in qualifica. E sufficiente per conquistare i punticini utili a salire sul tetto del mondo. Il rivale per il titolo Sam Bird, della DS Virgin Racing, ha terminato 9° alzando bandiera bianca e riducendo l’ultima gara a una passerella per JEV.
Il neo campione del mondo ha poi trionfato nell’atto conclusivo, il secondo e-Prix di NY, davanti alle Audi. Il marchio tedesco che regge il team Abt si è consolato con il titolo costruttori, strappato al fotofinish al team orientale.
Francia in grans spolvero nello sport.
Il verdetto atteso è arrivato già il 14 luglio, quando si è svolto il primo e-Prix in programma nella Grande Mela. Una data caduta “ a fagiolo”, in quanto si celebra la ricorrenza della Presa della Bastiglia, festa nazionale transalpina.
Curiosa coincidenza nel weekend in cui la nazionale francese ha conquistato il Mondiale di calcio in Russia. Sembrerebbe quasi che gli dei abbiano voluto fare qualche regalo ai transalpini impegnati nello sport. Tra cui appunto Vergne, che ha però dovuto sudare le proverbiali sette camicie. Soprattutto dopo la penalità comminata alle Techeetah per aver utilizzato troppa potenza rispetto ai limiti imposti per regolamento.
Il leader del Mondiale non si è però perso d’animo e ha dato battaglia, pur partito dal fondo dello schieramento. Insomma, se lo è voluto meritare quel titolo che premia innanzitutto la continuità dimostrata in pista: quattro vittorie, sei podi complessivi in dodici gare.
Bilancio agrodolce per Audi…
Per inciso, l’e-Prix di sabato ha ammirato la doppietta delle Audi, che nella seconda parte di stagione non sono mai scese dalla zona podio. La vittoria è andata all’ex campione Lucas Di Grassi, che ha preceduto il compagno di team Daniel Abt.
Accrescono dunque i rimpianti nella scuderia tedesca per quei punti dilapidati nelle prime gare della stagione. Quando la macchina non aveva ancora trovato quell’affidabilità che gli avrebbe permesso di lottare anche per il titolo piloti.
A festeggiare è invece Vergne che, con sorpassi in serie sui rivali, arriva fino a quel 5° posto utile per la matematica. Sam Bird, in difficoltà, non è parso nella condizione di dire la sua. A completare il podio Sebastien Buemi della Renault e.dams (squadra che non parteciperà alla prossima stagione, per lasciare spazio a Nissan e Infiniti).
Ma intanto arriva il titolo costruttori.
Rimaneva soltanto da decidere il titolo costruttori. Non proprio un obiettivo di secondo piano, dal momento che dalla prima stagione del campionato elettrico la corona è sempre andata alla Renault.
E lì è stata bagarre fino all’ultimo. Con le Techeetah in testa, desiderose di completare la festa, e le Audi intenzionate quantomeno a prendersi la medaglia di consolazione come miglior team. Alla vigilia dell’ultimo e-Prix domenicale le due scuderie erano divise soltanto da cinque lunghezze.
In pista, come prevedibile, i piloti non si sono risparmiati fino all’ultima curva. Dopo una lunga rincorsa, a sorridere è il team tedesco che la spunta per due punti. Le Audi si piazzano entrambe alle spalle di Vergne che ha chiuso nel migliore dei modi una stagione da trionfatore. Soltanto 9° l’altro pilota della Techeetah, André Lotterer, penalizzato di 10’’ per una partenza anticipata.
Di Grassi, 2°, coglie il settimo podio consecutivo. E in classifica generale strappa anche la seconda posizione a Bird prendendosi la palma platonica di vice campione iridato. Così Bird è terzo in classifica, come terzo è il suo team DS Virgin Racing tra i costruttori.
Nuovi protagonisti si affacciano .
Dopo aver dato spettacolo per l’intera stagione, la Formula E si prende ora un periodo di riposo. L’appuntamento è il 15 dicembre, quando da Riad, in Arabia Saudita, partirà la quinta stagione del Mondiale elettrico.
Diverse le novità, a partire dalle case automobilistiche che gareggeranno sui circuiti cittadini di tutto il mondo. Come Nissan che prende il posto di Renault. Ma anche HWA che, per la stagione di esordio, sarà equipaggiata con motori forniti dal team Venturi. Questo in attesa dell’ingresso ufficiale di Mercedes come costruttore, dal 2019.
Tra i piloti, c’è curiosità per ciò che saprà offrire l’ex vice campione del mondo F1, Felipe Massa, che gareggerà per la Venturi. e nei corridori si vocifera che Tesla vorrebbe entrare nei giochi, per ristabilire l’ordine nelle super prestazioni elettriche.
Cambi in vista per uno spettacolo ancor più avvincente.
La prossima sarà anche la stagione in cui non vedremo più il cambio di monoposto a metà gara. Questo in virtù di una maggiore durata delle batterie che garantiranno una potenza ulteriore di 50 kW, raggiungendo i 200 kW.
Inoltre il nuovo regolamento prevede lo svolgimento di gare da 45 minuti più un giro. Insomma, lo spettacolo è ancora garantito. Ma in Formula E questo ormai è lo standard (mentre la F1 sta un po’ appannandosi).
Formula E New York 2018: ordine d’arrivo e-Prix 14 luglio (primi 10)
L. Di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler)
D. Abt (Audi Sport ABT Schaeffler)
S. Buemi (Renault e.dams)
T. Dilmann (Venturi)
J. Vergne (Techeetah)
N. Heidfeld (Mahindra Racing)
A. Lotterer (Techeetah)
M. Engel (Venturi)
S. Bird (DS Virgin Racing)
N. Prost (Renault e.dams)
Formula E New York 2018: ordine d’arrivo e-Prix 15 luglio (primi 10)
J. Vergne (Techeetah)
L. Di Grassi (Audi Sport ABT Schaeffler)
D. Abt (Audi Sport ABT Schaeffler)
S. Buemi (Renault e.dams)
F. Rosenqvist (Mahindra Racing)
M. Evans (Panasonic Jaguar Racing)
N. Piquet Jr. (Panasonic Jaguar Racing)
N. Heidfeld (Mahindra Racing)
A. Lotterer (Techeetah)
S. Bird (DS Virgin Racing)
Formula E: classifica piloti (primi 3 )
J. Vergne 198 pt.
L. Di Grassi 144 pt.
S. Bird 143 pt.
Formula E: classifica costruttori (primi 3)
Audi Sport ABT Schaeffler 264 pt.
Techeetah 262 pt.
DS Virgin Racing 160 pt.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro
Tutto alla Francia?