Quasi un migliaio di Fiat 500 d’epoca hanno partecipato al 35° Meeting Internazionale a Garlenda, in provincia di Savona. Tra momenti culturali e d’intrattenimento, i famosi “cinquini” hanno sfrecciato lungo tutto il ponente ligure, nell’entroterra e sulla costa.
Per i nostalgici, è un tuffo nel passato che non muore mai. E non è certo una questione d’età. Nel senso che anche tra molti giovani, oltre che tra i meno giovani, la 500 è un “pallino”, una passione incondizionata. Perché quando si parla di Fiat 500, una lacrimuccia viene quasi spontanea.
Su questa scia, l’8 luglio a Garlenda, in provincia di Savona, si è conclusa la 35esima edizione del Meeting Internazionale di Fiat 500 storiche.
Un evento che ha coinvolto appassionati proprietari provenienti da tutto il mondo. Ottocentottantuno equipaggi da 16 nazioni (come l’Ungheria nazione d’onore 2018) hanno sfilato nella tre giorni nel ponente ligure, per le strade di costa ed entroterra.
Un vero e proprio festival che ha coniugato motori e turismo, con numerosi momenti culturali, artistici ed enogastronomici.
Compleanni importanti.
La festa, invero, era già incominciata lo scorso 2 luglio, quando i bicilindrici hanno fatto udire la loro tipica voce nell’ambito di “Aspettando il Meeting”. Si è trattato di un programma di escursioni con visite guidate in borghi suggestivi, aperitivi e cene con prodotti tipici locali.
L’evento si è inserito nella settimana in cui si sono celebrate delle ricorrenze importanti. Intanto il 61esimo anniversario della Fiat 500, nata il 4 luglio 1957. Un anno in più della Fiat Sport e undici in più della versione L, che quest’anno ha raggiunto l’ambito traguardo delle nozze d’oro.
Un’icona del Made in Italy ha fatto capolino complessivamente in dodici Comuni. Per la precisione, Alassio, Albenga, Laigueglia, Cosio d’Arroscia, Pieve di Teco, Vessalico, Castelvecchio, Castelbianco, Zuccarello, Ceriale, oltre a Garlenda e Villanova d’Albenga.
Qui si è svolta la parata conclusiva all’Ippodromo dei Fiori che ha suggellato nel migliore dei modi l’iniziativa.
In mostra l’onore dei cinquini.
Anche l’arte ha voluto omaggiare i famosi cinquini. Tra le altre cose da segnalare, l’inaugurazione di “Una Tavolozza di 500”, collettiva di pittura con quadri provenienti da tutta Italia. Ospite d’onore una scultura in alluminio dell’artista francese Stéphane Cipre. La mostra resterà visitabile sino al 29 settembre al Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda.
Per quelli non presenti all’evento, ma provvisti del citato “pallino” per la 500, non c’è alcun problema. Di seguito è disponibile un video.
Redazione MotorAge.it