Mercato auto in calo? Renault paga dazio ma si consola
Una buona e una cattiva notizia per il gruppo Renault. Nel primo semestre del 2018, le immatricolazioni di auto e veicoli commerciali sono calate dell’1,4% rispetto all’anno scorso. Un dato che coinvolge anche la casa francese che ha venduto il 3,4% di auto in meno. Sorride il brand “di famiglia” Dacia, che vede crescere la propria quota di mercato (+3%).
Tempo di bilanci di metà anno per le case automobilistiche. Al primo tirar delle somme, non c’è molto di che sorridere almeno per gran parte degli addetti ai lavori. Nel primo semestre dell’anno, le immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali hanno registrato una lieve contrazione dell’1,4%. Un trend in discesa che ha segnato anche il gruppo Renault.
Il brand francese ha venduto infatti 117.888 unità, il 3,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Pressoché intatta la quota di mercato del gruppo, che si attesta al 9,7% (comunque in calo di 0,2 punti percentuali, a differenza del Gruppo francese PSA che invece viaggia ancora in crescita a dispetto di altri. Ma di questo parleremo in altra occasione).
Quella del marchio Renault si ferma invece al 6,7%, -0,3% rispetto ai primi sei mesi del 2017. A fare da contraltare, l’azienda “sorella” Dacia ha visto crescere il proprio segmento di mercato, salita al 3%.
La Clio fa la parte del leone.
Sono 81.508 le immatricolazioni della casa transalpina. Tra di esse a recitare la parte del leone è la Clio con 29.032 auto vendute. La berlina si conferma inoltre l’auto straniera più acquistata in Italia.
Al secondo posto troviamo il SUV Captur che quest’anno ha conquistato finora 16.817 clienti. Sempre per la gamma crossover, Renault Kadjar completa il podio con 8.562 nuove immatricolazioni, in aumento del 13% rispetto al 2017. Più defilati invece gli altri modelli. Come la Nuova Scénic che ha registrato 4.994 unità vendute, le vetture del segmento D (2.105). Chiude la classifica il furgoncino Kangoo con 1.988 auto immatricolate.
Dacia può festeggiare.
Il gruppo Renault può però sorridere per i risultati raccolti da Dacia, l’azienda entrata a far parte del gruppo dal 2014. Nei primi sei mesi dell’anno le immatricolazioni sono state 36.380, in crescita del 2,7% nel confronto con lo stesso periodo del 2017.
La quota di mercato ha raggiunto invece la soglia del 3% dal 2,9% di un anno fa. Un risultato riconducibile in particolare alla Sandero che nel semestre ha registrato 16.137 unità immatricolate, con un mix del 75% per la versione Stepway.
Spiccano poi le performance del Nuovo Duster, che ha incrementato i suoi volumi del 19%.
Redazione MotorAge.it