L’Aston Martin di 007: un sogno per tanti, una fortuna per pochi. La protagonista delle imprese dell’agente segreto più famoso al mondo sarà presto in commercio. L’Aston Martin riprodurrà la DB5 di James Bond in 28 repliche, al costo di 4 milioni di euro ciascuna.
In principio la Lego le aveva dedicato un kit speciale da collezione. Dal 2020 l’Aston Martin di 007 sarà messa in commercio, seppur in edizione limitata.
La novità è frutto dell’accordo tra Aston Martin e la casa di produzione Eon Productions, che dal 1962 realizza i film di James Bond.
L’iconica auto protagonista delle vicende della saga cinematografica di James Bond sarà infatti riprodotta in 28 repliche al prezzo di 3,9 milioni di euro l’una.
Tre tre saranno messe a disposizione. Una per l’Aston Martin, un’altra per la Eon Productions e un’altra ancora sarà battuta all’asta in beneficienza.
Una cifra sicuramente esorbitante, ma volete mettere la soddisfazione di mettersi al volante di una vettura che ha fatto la storia del cinema?
Nulla è lasciato al caso.
La novità è frutto dell’accordo tra Aston Martin e la casa di produzione Eon Productions, che dal 1962 realizza i film di James Bond. Non si preannunciano comunque tempi brevi per il lancio delle 25 repliche in commercio, prodotte nello stabilimento britannico di Newport Pagnell, nella contea del Buckinghamshire.
Ci vorranno infatti due anni per le prime consegne della Goldfinger DB5, come è stata ribattezzata la vettura ammirata nell’omonima pellicola del 1964 con protagonista Sean Connery.
Quasi come a non voler lasciare nulla d’intentato, le modifiche saranno apportate dal premio Oscar Chris Courbould, supervisore degli effetti speciali di otto film di 007.
Al cuor non si comanda.
Un’avvertenza per chi vorrà mettere mano a uno di questi modelli (sganciando una fortuna dal proprio portafoglio, s’intende).
Non saranno omologati per circolare su strada ma solo in alcuni eventi organizzati dall’Aston Martin.
La Goldfinger DB5, 282 CV che permettono di raggiungere i 240 km/h e di scattare fino da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi, sarà realizzata partendo dalla base delle DB5 originali.
Le Aston Martin di 007 saranno equipaggiati con alcuni gadget ripresi direttamente dal film. Su tutti, le targhe girevoli.
Ma non sono da dimenticare il parabrezza antiproiettile, le mitragliatrici estraibili. E gli speroni taglia-pneumatici sulle ruote e il colore della carrozzeria Silver Birch.
Un sogno destinato a essere coronato da pochi fortunati, probabilmente appassionati del mito di James Bond.
La DB5 ha fatto la sua comparsa in altre sei pellicole: “Thunderball” (1965) sempre con Sean Connery, “GoldenEye” (1995) e “Tomorrow Never Dies” (1997) con Pierce Brosnan.
Le ultime apparizioni con protagonista Daniel Craig in “Casino Royale” (2006), “Skyfall” (2012) e “Spectre” del 2015, l’ultimo capitolo della saga.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro