Diffuse le specifiche della futura ammiraglia con motorizzazione completamente elettrica. La Aston Martin Rapide E avrà 320 chilometri di autonomia e sarà prodotta in soli 155 esemplari.
Prestazioni da supercar
D’accordo, con la sua motorizzazione elettrica l’Aston Martin Rapide E non potrà essere accompagnata dal sound del V12, ma quanto a performance non soffrirà affatto di complessi d’inferiorità, anzi! Parlano chiaro la potenza massima di 610 CV e ancor più la coppia di 950 Nm. Ed ecco che l’accelerazione 0-100 km/h si svolge in poco più di 4”, la ripresa da 80 a 110 km/h in soli 1”5/10 e la velocità massima è di 250 km/h.
La supercar elettrica della Casa di Gaydon sarà realizzata in un’edizione limitata a sole 155 unità, a partire dal prossimo anno. Diversi i partner di Aston Martin in campo. Infatti, alla realizzazione della Rapide E hanno contribuito la Williams Advanced Engineering e l’Hypernat Limited (inedita joint venture tra Wae e Unipart Manufacturing Group) per la produzione delle batterie. Senza dimenticare la Integral Powertrain Technologies (realizzazione propulsori elettrici), Xtrac (trasmissione) e il consorzio del progetto H1Pernat con contributi dall’Advanced Propulsion Center.
Sostenibilità di lusso
“La responsabilità ambientale e la sostenibilità sono una sfida globale che dobbiamo affrontare insieme” ha dichiarato Andy Palmer, Ceo di Aston Martin. In qualità di ingegnere automobilistico sono orgoglioso del fatto che l’industria automobilistica stia riducendo le sue emissioni nocive, aprendo la strada alla ricerca di soluzioni a lungo termine. Inoltre sono particolarmente lieto di collaborare con Williams Advanced Engineering e gli altri nostri partner tecnologivi, per rendere Rapide E una realtà. Rapide E sarà anche un passo fondamentale nel nostro percorso di rilancio di Lagonda quale primo marchio premium a emissioni zero del mondo”.
Buona autonomia
La prima Aston Martin in produzione completamente elettrica, dispone di una batteria da 800 V, con una capacità di 65 kWh e più di 5.600 celle agli ioni di litio. Le celle sono collocate in un pacco batterie creato su misura e alloggiato nel cofano motore. Il sistema di batterie alimenta due propulsori elettrici, situati nella parte posteriore della vettura. La carrozzeria della Rapide E è stata aerodinamicamente ottimizzata e arricchita. Interessante la scelta di nuovi pneumatici i Pirelli P-Zero con minor resistenza al rotolamento e riduzione del rumore. I particolare, secondo i tecnici Aston Martin, l’autonomia va da 320 km a quasi 500 km.
Motorage.it – La redazione