I test EuroNCAP hanno premiato Ford Tourneo Connect e Audi A6, almeno in fatto di protezione delle persone a bordo. Decisiva la risposta del freno automatico di emergenza, dotazione che ha invece penalizzato la piccola vera off-road Suzuki Jimny. Buone la prestazioni della Volkswagen Touareg, che si ferma però a quattro stelle su cinque.
Le canoniche cinque stelle sono un traguardo ambito in ogni settore, è risaputo. Soprattutto nell’ambito della sicurezza stradale, dove la prevenzione rimane priorità.
In questo settore sembrano esserci alcune case automobilistiche che spiccano su tutte le altre.
Almeno in base a quanto rilevato dalla terza sessione di test EuroNCAP, il progetto di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, di cui è partner Automobile Club d’Italia.
A brillare in fatto di tutela dei passeggeri sono l’Audi A6 e la Volkswagen Touareg che hanno ottenuto il miglior riscontro possibile. Cinque stelle su cinque, in pratica una garanzia di affidabilità.
In questa speciale classifica seguono la Ford Torneo Connect e il fuoristrada Jimny della Suzuki, che si fermano rispettivamente a quattro e tre stelle. Ma andiamo a vedere in risultati nel dettaglio.
La sicurezza non è un optional.
Intanto le valutazioni dei test di sicurezza EuroNCAP sono state effettuate tenendo conto della completa funzionalità del freno automatico di emergenza AEB, in grado di rilevare ciclisti e pedoni. In questo, l’Audi A6 brilla, tranne nelle situazioni più critiche come i pedoni lungo la direzione di marcia di notte e il ciclista in attraversamento. Lo stesso scenario anche per quanto concerne la protezione dei passeggeri a bordo e degli utenti vulnerabili, grazie al cofano attivo. Completa la dotazione di ADAS, i sistemi di assistenza avanzata alla guida.
La Ford Tourneo Connect ottiene invece il massimo punteggio per la protezione delle persone a bordo nei test dell’urto laterale e contro il palo.
Lo stesso dicasi per la protezione delle gambe dei pedoni in caso di urto con il paraurti.
Il modello della casa dell’Ovale Blu riesce a ottenere questi risultati combinando il freno automatico di emergenza con il sistema di mantenimento della corsia.
Non mancano però le criticità, legate in particolare alla protezione del bacino del conducente, che nei test è scivolato sotto la cintura nell’urto contro la barriera rigida.
Buoni riscontri anche dagli ADAS, che però non riescono ad essere pienamente efficaci di notte, alle basse velocità e nel test con il ciclista.
Inferiori (seppur di poco) le prestazioni della Volkswagen Touareg, che ha eccelso in quasi tutti i criteri considerati.
In particolare, nell’ottica di tutela dei bambini a bordo e dell’utenza vulnerabile.
Buoni i riscontri in tutti i test, ma non sono mancate alcune criticità. Come nella protezione del torace nelle prove di scontro frontale pieno e contro il palo e nella protezione del bacino in caso di urto con pedone.
In alcuni casi c’è poco da sorridere.
Non ottimali invece le performance della Suzuki Jimny, che ha sofferto la severità dei nuovi protocolli Euro NCAP introdotti quest’anno e che riguardano i test della frenata automatica d’emergenza in caso di collisione tra vettura e ciclista.
Se da un lato la tutela dei bambini si conferma buona (salvo alcune criticità all’altezza del collo), quella degli occupanti a bordo è stata penalizzata dall’insufficiente pressione di gonfiaggio dell’airbag anteriore lato conducente, che ha causato una insufficiente protezione del torace. Scarsa anche la protezione al colpo di frusta. Inoltre è risultato difficile garantire la salvaguardia del passeggero posteriore, in caso di scontro frontale. Non adeguata la protezione del freno automatico di emergenza nelle prove per i pedoni e ciclisti.
Le buone notizie arrivano dalla protezione del pedone, con alcune problematiche sul bordo del cofano e in corrispondenza dei montanti del parabrezza. Il sistema AEB ha dato invece risultati contrastanti: buoni sulla circolazione autostradale, pessimi in condizioni di scarsa visibilità e a velocità superiori, come quelle dei ciclisti.
Di seguito rimandiamo a un video dei test EuroNCAP.
Redazione MotorAge.it