L’hypercar dell’Ovale blu è realizzata in una versione speciale con l’esclusiva livrea Gulf Oil. La nuova GT Heritage Edition sfoggia livrea Gulf e numero 9.
I 50 anni della GT40 mattatrice a Le Mans
“Batti forte cuore di nostalgico, batti”. Perché la Ford GT Heritage Edition 2019 celebra il 50° anniversario della GT40 vincitrice di Le Mans nel 1968 e nel 1969. E lo fa con i colori sgargianti e al tempo stesso tenui della livrea Gulf Oil, la medesima di quel fantastico bolide che impazzava sul rettilineo delle Hunadiéres e sulle curve della più famosa gara automobilistica al mondo.
D’accordo, quella bi colorazione che parla a una passione mai sopita ha ora i nomi Heritage Blue e Heritage Orange, ma è il continuo intreccio tra uno splendido passato, il presente e il futuro ad affascinare di questa specialissima Ford GT. “Molti considerano la livrea Gulf Oil come la più famosa del motor sport”- ha dichiarato Joe Hinrichs, Ford President Global Operations. “La GT40 del 1968 è diventata leggendaria dopo avere battuto in pista i suoi concorrenti europei per quattro volte di fila e, in onore del 50° anniversario della sua vittoria, abbiamo deciso di omaggiarne il grande successo con questa edizione limitata”.
Dettagli che contano
Per la prima volta un option pack previsto per la Ford GT Heritage Edition include dettagli in fibra di carbonio, sia per gli interni che per gli esterni, mentre le grafiche saranno dedicate nel 2019 al numero 9 che comparirà sul cofano e sulle portiere, mentre nel 2020 comparirà il numero 6, in onore della stessa vettura vincitrice nel 1969. La Ford GT Heritage Edition sfoggia montanti anteriori in fibra di carbonio e cerchi sportivi in alluminio forgiato monoblocco da 20 pollici, in acciaio brunito lucido con bulloni neri, pinze dei freni arancioni e calotte degli specchietti retrovisori argentate.
Negli interni, il tessuto Alcantara color ebano avvolge i sedili, il cruscotto, la console centrale, il tetto e il volante. Le cuciture a contrasto blu e arancione delineano le imbottiture dei sedili e volante, con particolari del sedile ispirati all’originale del 1968. Inoltre, i paddle del cambio sono anodizzati dall’effetto chiaro lucido. Applicazioni in acciaio lucido scuro sottolineano alcuni dettagli del pannello strumenti, nonché delle finiture delle portiere.
Infine, proprio come avveniva per i precedenti modelli, la Ford GT Heritage Edition ha un badge identificativo dedicato, oltre alle rifiniture in fibra di carbonio opaco che impreziosiscono prese d’aria e console centrale. Ovviamente la tecnica è la medesima della “normale” Ford GT, a cominciare dal motore V6 Ecoboost 3.5 litri da 655 CV. Si tratta, infatti, della Ford più potente e veloce (quasi 350 km/h) di sempre.
Gian Marco Barzan