Colpaccio della Nissan e.dams che annuncia ufficialmente l’ingaggio dell’ex campione del mondo Formula E, Sebastien Buemi. Lo svizzero, in arrivo dalla Renault, sarà uno dei due piloti titolari della scuderia debuttante nel campionato elettrico. Insieme a lui c’è Alex Albon. La Jaguar intanto conferma Picquet Jr. ed Evans.
Un vero e proprio colpo da novanta per entrare nel circuito elettrico, con l’intenzione di restarci il più a lungo possibile. La Nissan ha annunciato l’ingaggio dell’ex campione del mondo Formula E, Sebastien Buemi.
Una notizia che era nell’aria, dal momento del disimpegno della Renault, da cui ha assunto anche la denominazione ufficiale.
L’elvetico sarà dunque uno dei piloti titolari della Nissan e.dams insieme all’inglese Alex Albon che arriva dalla Formula 2.
In attesa che parta la nuova stagione, il 15 dicembre a Ryad, in Arabia Saudita, il team nipponico sembra allora deciso a fare le cose in grande per il debutto nel campionato a zero emissioni.
Un pedigree importante.
Buemi infatti è uno dei nomi di spessore della Formula E. Lo dicono, del resto, i numeri.
Quarantatré GP disputati, tutti con la Renault con cui ha gareggiato nelle ultime quattro stagioni, con 12 vittorie e 21 podi all’attivo, conditi dal titolo mondiale conquistato nell’annata 2015-16.
Due secondi, un primo e un quarto posto i piazzamenti ottenuti nelle quattro stagioni alla Renault e.dams. Di certo parliamo di un pilota che sa come si vince e a gestire la pressione del favorito.
Ora però si riparte da zero, con una nuova e stimolante avventura professionale, in un team che si appresta a esibirsi nel ballo delle debuttanti.
Come ha detto Buemi: “Le novità sono davvero tante: le vetture, il format delle gare, i circuiti. Sono felice di continuare a correre con e.dams e di condividere con i tifosi di tutto il mondo l’entusiasmo che si prova nel portare in pista la tecnologia leader al mondo per veicoli elettrici targata Nissan”.
Il debutto al volante della Nissan è previsto il prossimo mese in occasione dell’open test della serie a Valencia.
La chance della vita.
Queste le sue prime impressioni: “Il livello di competizione in questa serie è intenso e non vedo l’ora di misurarmi con alcuni dei migliori piloti al mondo. Le corse su strada per auto elettriche sono una nuova sfida per me, ma avere Sebastien come compagno di squadra sarà di enorme aiuto: con le sue prestazioni è diventato il punto di riferimento della serie”.
Insieme a lui ci sarà un giovane in rampa di lancio, come il 22enne Alex Albon. Il secondo posto con il team KTR nella serie GP3 del 2014 rappresenta attualmente il suo miglior risultato in una carriera che lo ha visto esibirsi anche in Formula 2.
Anche la Jaguar è pronta.
Intanto si muovono anche gli altri team, in vista dell’inizio della stagione. Tra questi c’è la Panasonic Jaguar Racing che ha scelto di confermare i suoi piloti, il figlio d’arte Nelson Piquet Jr. (il primo campione del mondo della divisione elettrica) e Mitch Evans.
Entrambi sono reduci da una brillante stagione in cui sono riusciti a migliorare il piazzamento della scuderia ottenuto l’anno precedente, giunta sesta in graduatoria con un numero di punti più che quadruplicato (119 contro 27).
L’obiettivo è dunque quello di confermare il percorso di crescita intrapreso dal team britannico, magari cercando di insidiare le naturali pretendenti al titolo, come la nuova DS-Techeetah del campione iridato Jean-Éric Vergne e l’Audi Sport ABT Schaeffler detentrice dell’ultimo titolo costruttori.
Non sarà facile, ma quantomeno vale la pena provarci. La Formula E, del resto, ha abituato a sorprese in queste prime quattro stagioni con un vincitore diverso ogni anno.
La prossima vedrà diverse novità, con le nuove monoposto Gen2 che usufruiranno di una durata maggiore delle batterie e potranno evitare il classico pit stop a metà gara.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro