Impressioni di guida. Il crossover italiano firmato Fiat si rinnova e porta al debutto i sorprendenti motori FireFly Turbo 1.0 e 1.3 a benzina. Il look della nuova 500X ora è più moderno e tecnologico.
Nuovo look, ma senza esagerare
La Fiat 500X è cambiata, ma senza inutili esagerazioni. Infatti questa versione rinnovata non stravolge il look generale ma si rivolge al futuro pur mantenendo ciò che di buono c’era nel modello originale. Del resto, già prima piaceva parecchio a un pubblico trasversale tanto in Italia quanto all’estero.
Sul nuovo crossover spiccano i nuovi fari a LED e gli interni rivisitati in perfetto stile 500. L’alta qualità percepita conferma il modello come il più riuscito nella storia della Fiat. Di serie su tutte le versioni i sistemi Traffic sign recognituion con Speed Advisor e Lane Assist. Inoltre, la connettività risulta più evoluta in virtù del sistema Uconnect 7” HD LIVE touchscreen che garantisce la totale integrazione con lo smartphone grazie alle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto. Uno dei migliori e meglio organizzati attualmente presenti sul mercato. Tre i livelli di allestimento: Urban, City Cross e Cross. I prezzi partono da 15.500 euro.
Una nuova generazione turbo
La nuova 500X è il primo modello Fiat a impiegare i modernissimi motori FireFly Turbo a benzina, progettati per offrire ai clienti un nuovo punto di equilibrio tra prestazioni, piacere di guida paragonabile a quello dei migliori turbodiesel e un risparmio di carburante (sino a -20% rispetto ai precedenti 1.4 Turbo MultiAir).
Sviluppati con struttura modulare, le nuove motorizzazioni FireFly Turbo 1.0 e 1.3 sono nella configurazione 3 cilindri 1.0 da 120 CV di potenza massima e 190 Nm, con trasmissione manuale a sei marce e trazione anteriore. Ma c’è anche il 4 cilindri 1.3 da 150 CV e 270 Nm di coppia, in abbinamento al cambio automatico a doppia frizione DCT a sei rapporti e alla trazione anteriore. Proprio quest’ultima versione è quella che abbiamo provato.
Al di là dei dati prestazionali, che sono 9”1/10 sullo 0-100 km/h e 200 km/h di velocità massima, ci hanno sorpreso positivamente la rotondità di funzionamento e la spinta costante ad ogni regime. Tanto da far pensare di essere alle prese con un 2 litri aspirato piuttosto che con un 1.3 turbo come in realtà è. In pratica non c’è minima traccia di turbo lag, nemmeno riaccelerando con forza ai bassi giri e nelle marce alte e i guidatori sportivi possono togliersi parecchie soddisfazioni.
Unica in tutti i sensi
I cambio doppia frizione DCT funziona bene nel setup automatico, mentre utilizzando il programma manuale i passaggi di marcia potrebbero essere un po’ più veloci e incisivi. Invece parlando di assetto, la taratura delle sospensioni con schema McPherson su entrambi gli assi limitano al massimo rollio, beccheggio e sottosterzo. Del resto la 500X è l’unica della sua famiglia a disporre di questo layout anche posteriormente, invece dell’assale torcente
Così ti ritrovi in mano, all’occorrenza, una vettura divertente da guidare per poi tornare a essere una piacevolissima auto da famiglia da condurre in tutta tranquillità, apprezzandone il comfort e la silenziosità di marcia. Inutile dire che gli ingegneri motoristi italiani non sono secondi a nessuno, come dimostrano i motori FireFly che con le doti di efficenza e risposta dimostrate, sono indubbiamente i migliori nella loro categoria.
Motorage.it – La redazione