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Romano Fenati: bandiera nera e squalifica per due gare

A pochi giri dalla partenza, lungo un rettilineo ad altissima velocità, Fenati si è affiancato a Stefano Manzi schiacciandogli il freno a mano della moto.

Un motivo banale

Romano Fenati ha subito due contatti da Manzi che l’ha volutamente rallentato e portato fuori pista. Questo l’ha fatto arrabbiare molto. Fino al punto da affiancarsi a Stefano schiacciandogli il freno a mano della moto, spintonandolo e rischiando di farlo cadere. Tutto questo a oltre 200 km/k.

Nonostante siano in molti ad augurargli la squalifica a vita, la Federazione internazionale di motociclismo ha deciso di sospendere il pilota ascolano per i prossimi due Gp. Quindi niente Aragon né Thailandia. Naturalmente il pilota è stato escluso totalmente dalla gara di Misano e gli sono stati infatti conteggiati zero giri.

Fenati può appellarsi a questa decisione ma pare che non intenda farlo. Però sostiene che dovrebbe essere penalizzato anche Manzi per comportamento scorretto. In effetti anche Stefano Manzi è stato sanzionato con sei posizioni in griglia al prossimo GP a causa del contatto che ha fatto finire entrambi sull’erba. Il verdetto della Direzione Gara però potrebbe peggiorare e avere ulteriori conseguenze in fase di valutazione.

Il manager vuole minimizzare

“Fallo di reazione d’accordo. Ma sono due ragazzi, che si sono scontrati in pista in maniera fallosa ma senza lasciare strascichi successivi fortunatamente. I reciproci team vanno d’accordo e i piloti sono amici. Sono stati 5 minuti di passione e adrenalina pura ma nessuno vuole creare polemiche e tanto meno lasciare spazio a quelle degli altri. Romano Fenati è uno caldo, l’ascolano verace che piace alla squadra e a chi lo conosce perché è diretto, sincero e soprattutto buono. Stefano Manzi è un altro sincero formidabile combattente e pensate che questi due “galletti” staranno insieme nella stessa squadra l’anno prossimo. Chiediamo a tutti di non infierire su questi due piloti, che, se li conosceste, sareste felici di frequentare”. Ma la gente non si è dimostrata d’accordo. Infatti il post di Stefano Bedon è stato successivamente rimosso a causa dei commenti pesantissimi e insultanti.

Fenati ammette l’errore ma vuole giustizia

Anche Fenati, parlando a Movistar Tv ha provato a spiegare che fin dall’inizio della gara fra i due c’erano stati dei battibecchi e dei gesti di contrasto. Seguiti da “dispetti” che hanno portato a pericolosi contatti tra le due moto fininite poi fuori pista. “Non dico che questa sia una giustificazione – ha detto il pilota ascolano – ma credo che il fatto debba essere considerato perché i piloti che corrono senza preoccuparsi delle conseguenze dei loro gesti, rovinano le gare degli altri e questo non è giusto.” Poi ha aggiunto : La mia reazione non è stata una bella mossa, è stato un gesto pericoloso per me e per lui. Non voglio giustificarla, ma vorrei che fosse vista in prospettiva. Mi hanno sanzionato per due gare, ma penso che dovrebbe essere penalizzato anche qualcun altro.

Un comportamento che va al di là di ogni comprensione

Anche Manzi ha detto la sua: “Fenati è andato lungo e ci siamo toccati e siamo finiti nell’erba entrambi. Poi non mi aspettavo un gesto così brutto che si commenta da solo. Un gesto del genere non deve mai essere commesso e nemmeno pensato, è una mossa pericolosa e mette a rischio la vita degli altri piloti. Viaggiavo a 217 chilometri orari, come ho fatto a rimanere in piedi, non lo so. E ha aggiunto: “È un gesto imperdonabile”. Non serve che incontri Fenati per spiegarmi e non lo voglio incontrare.

Motorage.itLa redazione

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