Alimentazione alternativa: Italia prima in Europa
Una buona notizia per il nostro paese: siamo primi in Europa per quanto riguarda la vendita di autovetture ad alimentazione alternativa.
L’Italia va soprattutto a GPL
Un risultato che si evince dal rapporto “Industria Automotive Mondiale 2017 e trend 2018” pubblicato dall’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica.
Va precisato però che il risultato si riferisce solamente ai volumi di vendita, mentre per le quote di mercato il nostro paese è preceduto dalla Norvegia, nazione regina delle auto elettriche, dove le alimentazioni a zero emissioni rappresentano circa il 48% del mercato. E se la Norvegia va a elettrico, l’Italia va soprattutto a Gas. È infatti il GPL a trainare il mercato delle alimentazioni alternative italiane, rappresentando ormai il 6,5% del mercato con un crescita annua del 27% nelle immatricolazioni.
Anche i numeri delle auto ibride crescono
I motivi del suo successo sono soprattutto il forte risparmio sul costo carburante, unito a un’infrastruttura di rifornimento sicuramente più capillare rispetto a soluzioni simili come il metano.
Molto buone anche le prestazioni dei motori ibridi che nel 2017 hanno avuto una crescita del 71% in Italia e che ora rappresentano il 3,4% del mercato.
Anche qui in vantaggi sono diversi: oltre al risparmio del carburante, anche la facilità di ricarica del motore elettrico e la presenza in alcuni comuni di incentivi importanti come l’esenzione dal pagamento delle strisce blu e del bollo.
Insomma, l’Italia sembra aver imboccato in maniera decisa la strada della mobilità sostenibile. Il primato ottenuto dal nostro Paese conferma il trend emerso già sulla piattaforma e-commerce Hurry dove le auto più prenotate del 2017 sono state proprio quelle ad alimentazione alternativa.
Con i costi del carburante sempre stato il più caro al mondo e normale che la gente cerchi una fonte più economica come il GPL