La nuova generazione della berlina BMW di categoria medio alta si conferma un modello sportivo, confortevole, prestazionale e dalla maneggevolezza esemplare.
Una storia di successo che continua
Per più di 40 anni la BMW Serie 3 berlina ha incarnato il concetto di piacere della guida sportiva tra i modelli della classe Premium di medie dimensioni. Particolare il design dinamico, la maneggevolezza, l’alta efficienza, i motori potenti e il piacere di guidare una trazione posteriore. Concetti confermati e fortemente implementati sulla settima generazione della BMW Serie 3, svelata al recente Salone di Parigi.
Una vettura che fa proprio il nuovo linguaggio del design BMW con una silhouette precisa e delle superfici attentamente sagomate. Il modello è 85 mm più lungo rispetto al predecessore (4.709 mm), 16 mm più largo (1.827 mm) e appena 1 mm più alto (1.442 mm). Il passo di 2.851 mm è indice di un’eccellente abitabilità.
La linea è cambiata ma non troppo, anche perché in passato eccessivi stravolgimenti di alcune BMW non sono stati particolarmente apprezzati, anche se premiati comunque (indipendentemente da questo) dai mercati. Caratterizzanti l’ampia calandra “a doppio rene”, i fari full LED di serie, la vista laterale particolarmente dinamica e snella. Nella parte posteriore, linee orizzontali e sottili con luci a LED elegantemente oscurate.
Interni: tra classico e moderno
Diciamo subito che riguardo gli interni il cockpit rivolto verso il pilota, tipico della stragrande maggioranza delle BMW è rimasto. Conseguentemente, si ha sempre e costantemente tutto sotto controllo e anche il tunnel anteriore costituisce sempre un ottimo piano d’appoggio durante la guida sportiva.
I comandi sono raggruppati in pannelli progettati con assoluto rigore. Al centro del cruscotto, i display e i pulsanti per la climatizzazione e le relative bocchette formano una unità realizzata con attenzione, mentre le funzioni luminose vengono azionate da un pannello di pulsanti accanto al volante in pelle di tipo sportivo.
Il pulsante Start/Stop per l’accensione del motore è collocato nel pannello di controllo nel mezzo della consolle centrale, mentre il pomello del cambio manuale o la nuova leva di selezione per l’automatico sono affiancati dall’iDrive Controller. Infine, da quanto abbiamo potuto appurare, l’abitabilità posteriore è nettamente migliorata rispetto alla generazione precedente e la qualità percepita segna ulteriori passi avanti, pareggiando il conto con le migliori concorrenti.
Motori e telaio, binomio perfetto
All’inizio la BMW Serie 3 berlina adotterà cinque motori potenti ed efficienti. La line up comprende una coppia di propulsori a benzina a quattro cilindri con 184 CV per BMW 320i, nonché 258 CV per BMW 330i, una coppia di motori diesel 4 cilindri con 150 CV per la BMW 318d e 190 CV per la BMW 320d. Infine, spicca un sei cilindri in linea da 265 CV che alimenta la BMW 330d. Per quanto concerne il telaio, esso è interamente nuovo ma permangono aspetti classici che fanno di una BMW “una vera BMW”. Due esempi? La trazione posteriore (o integrale), le raffinate sospensioni e la distribuzione del peso ottimale 50:50. Ora non vediamo il momento di metterci alla guida.
Gian Marco Barzan