Non è solo un’ipotesi. Sembra proprio che Bugatti sia pronta per mettere in cantiere una esclusiva hypercar in versione SUV.
Bugatti in una versione a ruote alte
Sapevamo che tra i vertici della Bugatti stava affermandosi la volontà di fare qualcosa di diverso da una supercar, dopo le glorie di Veyron e Chiron, puntando quindi su un nuovo segmento. Un segmento forse più appetibile rispetto ad una coupé a quattro porte, di cui si parlava nei mesi scorsi, ma ugualmente redditizio. A confermarlo, il CEO Stephan Winkelmann (neo amministratore delegato dell’azienda di Molsheim) che ha dichiarato: “Visto il gradimento delle Sport Utility, non è escluso che fra le novità in cantiere ci sia qualcosa a ruote alte”.
A incoraggiare un eventuale sviluppo futuro della lineup Bugatti, è stata proprio la serie speciale Divo, che ha suscitato scalpore fra il pubblico intervenuto alla Monterey Car Week. Del resto, la “ultra-hypercar” di Molsheim da 5 milioni di euro per ciascuno dei 40 esemplari programmati, è diventata realtà, partendo da un foglio bianco, in appena otto mesi. Un lasso di tempo decisamente breve, non trattandosi di una “semplice” evoluzione dalla ultracoupé Bugatti Chiron, ma di una vettura frutto di un engineering di ultima generazione.
Il Nutrito “Club dei super SUV”
Alla luce di quanto si sta ipotizzando, la casa francese potrebbe dare il via ad una nuova iniziativa con l’obbiettivo di raggiungere una nicchia più ampia di superfacoltosi clienti. Infatti, così facendo entrerebbe in uno dei settori di mercato attualmente più remunerativi. Appunto quello dei SUV. A rafforzare l’ipotesi del SUV per Bugatti, c’è il fatto che Winkelmann, prima di insediarsi a Molsheim in qualità di amministratore delegato, era in carica in Lamborghini nel periodo di avvio del progetto Urus.
Lo “Sport Utility” di Sant’Agata Bolognese con il suo arrivo ha dato lustro al “club dei super-SUV” attualmente formato, oltre che dal nuovo modello Lamborghini anche dal Mercedes, una delle prime case ad avere creduto in questo segmento. Senza dimenticare Porsche Macan, Bentley Bentayga, Bmw X5M ed X6M, Jeep Grand Cherokee Trackhawk, Maserati Levante Trofeo, Range Rover Sport SVR ed SV Autobiography e, fra gli ultimi esempi, in ordine di tempo, Rolls-Royce Cullinan . E come dimenticare il recente annuncio del progetto che darà vita alla Ferrari Purosangue? Tutti modelli che, in questi mesi hanno contribuito a dare una bella scossa alle tradizioni delle principali Case costruttrici di berline e vetture sportive di altissima gamma. Ricordiamo bene che fino ad un’epoca non molto lontana tutte le case elencate erano molto distanti dall’idea di affrontare un discorso SUV.
L’hyper SUV con motore ibrido
Al momento, il progetto di uno Sport Utility a marchio Bugatti rappresenta una ipotesi. Le recenti dichiarazioni del CEO Stephan Winkelmann appaiono possibiliste. Tuttavia sarà necessario valutare se una iniziativa del genere possa coincidere con i piani industriali già nell’agenda del Gruppo VAG-Volkswagen Audi cui Bugatti fa capo. Infatti attualmente i progetti in corso sono rivolti allo sviluppo dei sistemi ibridi, dell’elettrificazione e di sistemi di guida autonoma. Ma non è detto che l’hyper SUV Bugatti, destinato a competere anche con la prima Ferrari SUV della storia di Maranello, non possa impiegare una motorizzazione ibrida. “Il nostro marchio – ha detto Winkelmann – è pronto per qualcosa di nuovo. Il motore W16 è al momento il fulcro della nostra produzione ma non lo rimarrà per sempre e l’alimentazione ibrida potrebbe essere parte del futuro”.
Motorage.it – La Redazione
Concept by Ande Fonseca e Adib Yousefshahi