Ancora poche settimane prima del debutto di Nissan e.dams in Formula E. Il costruttore giapponese intanto ha avviato una partnership con Shell.
Proseguono le manovre di Nissan e.dams in vista dell’esordio in Formula E. Fondamentale non farsi trovare impreparati all’appuntamento sul tracciato cittadino di Riad, in Arabia Saudita il 15 dicembre, che segna il via della quinta stagione del mondiale elettrico.
L’obiettivo è fare bella figura al ballo delle debuttanti. Il costruttore nipponico nei prossimi giorni svolgerà tre giornate di prove al circuito Ricardo Tormo di Valencia, insieme agli altri dieci team impegnati nel campionato a zero emissioni. Sarà anche l’occasione per presentare la nuova partnership con Royal Dutch Shell PLC. La multinazionale del settore petrolifero accompagnerà Nissan nella sua annata d’ingresso nella categoria a zero emissioni.
Una partnership strategica e commerciale.
Su questo versante, la speranza per entrambi i partner è che a fine anno i conti tornino dal punto di vista economico e sportivo. Perché, alla fine, nel ramo del marketing quello che conta è sentire il dolce tintinnio dei soldi che entrano in cassa. In tal senso quale miglior vetrina del torneo elettrico, con ascolti e presenze in costante crescita?
“La Formula E rappresenta il lato prestazionale della nostra filosofia Nissan Intelligent Mobility, improntata al rinnovamento totale dei sistemi di alimentazione e di guida delle automobili e del modo in cui queste vengono integrate nella società”, ha commentato Roel de Vries, responsabile globale per il brand e il marketing di Nissan.
Stesse sensazioni ribadite da Joerg Wienke, vice presidente della divisione Global Retail Marketing di Shell. “Questa partnership ci aiuterà a sviluppare congiuntamente prodotti e servizi di ricarica per migliorare l’esperienza di guida dei possessori di veicoli elettrici in tutto il mondo”, ha commentato.
Certezze e incognite.
Per quanto concerne il lato sportivo, si riparte dalla certezza Sebastien Buemi, colpo di mercato della scuderia giapponese. All’elvetico, campione del mondo nella stagione 2015-16 con la Renault, spetterà anche il compito di svezzare il compagno di team Alex Albon, un passato in Formula 2.
“Nissan ha trasferito un forte know-how nel campionato e il team e.dams si è dimostrato da subito un concorrente temibile nella Formula E. Ci auguriamo di raggiungere importanti successi”, ha commentato Buemi.
Difficile dire cosa aspettarsi: il campionato elettrico ci ha abituato alle sorprese in questi anni. Altre ancora ne arriveranno con l’entrata in vigore del nuovo format di gare e la nuova generazione di veicoli che sfreccerà sui circuiti cittadini di tutto il mondo.
Redazione MotorAge.it