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Lamborghini Aventador SVJ: test oltre l’ immaginabile

6:44,97 minuti. Questo è il record assoluto sul giro per le vetture di serie stabilito dalla più potente e veloce Lamborghini di sempre che abbiamo provato. La Lamborghini Aventador SVJ scatta da 0 a 100 km/h in 2”8/10 [VIDEO].

Numeri impressionanti

Tutte le Lamborghini fanno “girare la testa” anche a chi di auto ne sa poco. La Aventador in versione SVJ è ancora di più. Sia per larghezza che per effetto adrenalinico. Caratterizzata da un motore V12 aspirato di 6.498 cc da 770 CV a 8.500 giri/min. e 720 Nm di coppia massima a 6.750 giri/min., la Lamborghini Aventador SVJ scatta da 0 a 100 km/h in 2”8/10. La velocità di punta superiore ai 350 km/h. Dati impressionanti che però forniscono solo un parziale quadro della Lamborghini stradale più potente e veloce che esista.

Occorre, infatti, indossare il casco, chiudere con una certa fatica la portiera con apertura a “coltello” (presente fin dai tempi della Countach) e assicurarsi alle cinture di sicurezza. A quel punto, se il pilota ha la “P” maiuscola e il circuito è uno dei più difficili al mondo come il Nurburgring, si può risvegliare il poderoso V12 e cominciare a fare qualche giro di “riscaldamento” per prendere confidenza con la vettura.

Quando tutto gira alla perfezione, dalle temperature di esercizio alle condizioni ambientali, allora arriva il momento di affondare completamente l’acceleratore. Una manovra che ha il sapore dell’iperspazio, perché il poderoso V12 Lamborghini comincia a spingere “come se non ci fosse un domani” oltrepassati i 4.000 giri/min., per poi divenire addirittura brutale dai 6.800 ai quasi 9.000 giri/min.

Un’escalation di coppia, potenza e adrenalina accompagnata da un rombo brutale, che ricorda Miura e Countach ma in modo molto molto più cattivo e viscerale. Una vera libidine per dirla con il linguaggio un po’ sfrontato, mentre è sufficiente un rettilineo nemmeno tanto lungo, per raggiungere con facilità disarmante i 300 km/h. Velocità, giusto per fare un paragone aeronautico, che è la stessa di un Boeing 747 al decollo.

Il cambio più veloce che esista

In un mondo di trasmissioni a doppia frizione, a volte fin troppo celebrate e di sistemi completamente manuali destinati al “prepensionamento”, fa piacere ritrovare un vero e proprio cambio sequenziale come l’ISR monofrizione a 7 marce della Lamborghini Aventador SVJ. D’accordo, nel traffico cittadino sarà piuttosto recalcitrante, ma una volta in pista e selezionato il programma più sportivo la trasmissione è in grado di “scaraventare” le marce in appena 50 millisecondi. Già, avete letto bene, 50 millisecondi, il tempo più veloce in assoluto per un cambio di una vettura stradale e comparabile a un sequenziale da corsa più di quanto avvenga con i cambi della Ferrari, per intenderci, per non parlare del PDK Porsche.

Il rovescio della medaglia è che quella cambiata fotonica in 50 millisecondi mette piuttosto a dura prova il collo di pilota e passeggero, tanta è la brutalità dell’azione. Infine, vi sono i pratici paddle fissi al piantone, come avviene per la Huracan e che sarebbero preferibili pure sulla Urus al posto di quelle strane levette che girano assieme al volante.

Carico aerodinamico variabile

L’efficacia in pista senza paragoni della Lamborghini Aventador SVJ è dovuta anche a una cura aerodinamica di altissimo livello. Tutto ruota attorno al sistema ALA 2.0, brevettato dalla Lamborghini. Il sistema è composto da flap attivi sullo splitter frontale e sul cofano motore che indirizzano il flusso d’aria in maniera da adeguare automaticamente il carico aerodinamico secondo le situazioni contingenti.

Allora largo agli ormoni, alle emozioni e all’esaltazione pura. Senza dimenticare aspetti più classici e meccanici, ma altrettanto efficaci, come l’alettone posteriore, l’estrattore d’aria, le minigonne laterali e lo spoiler frontale. Il risultato è l’aumento del battito cardiaco e una vettura “piantata a terra”. Anche quando si percorrono lunghi curvoni ad altissime velocità con poco sterzo e accelerazioni laterali largamente superiori a 1 g.

Feeling totale e comportamento di assoluta eccellenza contribuiscono la sofisticata trazione integrale e le sospensioni a quadrilateri di tipo push rod di chiara derivazione agonistica. Allora, guardatevi attentamente il video del record stabilito dalla Aventador SVJ al Nurburgring. Noterete come il bravissimo pilota compia ben poche correzioni di sterzo, anche quando i limiti della fisica cominciano a “sventolare il conto”. Questa è la miglior dimostrazione di un fantastico assetto da corsa, “prestato” a una vettura stradale. Anche se molto speciale.

Motorage.it – La redazione

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