Tante facce note tra i piloti pronti a esibirsi nel prossimo Mondiale Formula E. Spiccano gli ex F1 Pascal Wehrlein e Stoffel Vandoorne, che correranno con Mahindra e la debuttante HWA AG. In futuro potrebbe esserci anche Fernando Alonso, fresco di ritiro dal circus. Intanto, i team in pista a Valencia per i test prestagionali. Come il frutto della nuova partnership DS – Techeetah.
A poco più di un mese dall’inizio della nuova stagione, si delineano sempre più le strategie dei team impegnati nel Mondiale Formula E. L’ultimo, la Mahindra Racing, ha ufficializzato i nomi dei due piloti titolari. Una coppia nuova di zecca, con Jerome D’Ambrosio (nell’ultimo anno alla Dragon Racing) e l’ex F1 Pascal Wehrlein. Lascia Felix Rosenqvist che passa in Formula Indy mentre Nick Heidfeld rimane come collaudatore, pronto a subentrare se le cose non dovessero andare bene per il team.
Mentre le scuderie stanno svolgendo i primi test a Valencia, il mercato piloti nel campionato elettrico è sempre in grande fermento. È stato reso noto anche l’ingaggio di Stoffel Vandoorne, un’altra vecchia conoscenza del circus. L’ex McLaren ha firmato con la HWA Racelab, che si appresta a fare il suo debutto nella categoria. Il suo vecchio compagno di team, Fernando Alonso, potrebbe presto seguirlo, almeno secondo le ultime indiscrezioni.
A caccia di rivincite.
Non ha brillato invero la Mahindra nell’ultima stagione. Dopo un ottimo avvio con due vittorie nei primi tre e-Prix, la scuderia non è stata più in grado di ripetersi e si è presto sfilata dalla lotta per il titolo, concludendo in quarta posizioni. Sarà probabilmente per questo motivo che il patron indiano ha optato per l’avvicendamento e puntato su due piloti in cerca di un posto al sole. C’è curiosità per vedere cosa combinerà Werhlein, classe 1994, ai più noto per aver corso la Sauber in F1 (l’8° posto in Spagna nel 2017 il suo miglior risultato nel circus).
In orbita Mercedes, di cui è stato collaudatore per cinque anni consecutivi, non è mai riuscito a convincere la scuderia di Brackey a consegnargli il sedile più ambito. Mentre, se andiamo a ripercorrere la sua carriera, spicca la vittoria del campionato DTM alla guida della HWA AG che, memore di questo precedente, ha scelto di puntare sul tedesco per vincere la scommessa “elettrica”.
Un altro che dovrà dimostrare qualcosa è Vandoorne, arrivato in Formula 1 dopo i successi F4 e GP2 Series. Il 26enne belga, chiamato dalla McLaren nel 2016, non è stato però in grado di ripagare le aspettative che in tanti nutrivano nei suoi confronti. Va detto, anche per problemi non suoi, dati dalla scarsa competitività della macchina.
Il bilancio è comunque desolante: in tre stagioni non è andato oltre il 7° posto, colto in due occasioni, a Singapore e in Malesia, nel 2017. Prima e dopo tantissimi ritiri e piazzamenti anonimi che hanno convinto i vertici di Woking a scaricarlo. Ora arriva la chance della Formula E che negli ultimi anni ha regalato una seconda giovinezza a piloti anche più in là.
L’ambizione di Alonso.
Un esempio su tutti è Felipe Massa che sarà il pilota titolare della Venturi. L’ex ferrarista, in un’intervista rilasciata al quotidiano AS, ha parlato anche del suo ex compagno di scuderia, Fernando Alonso, che recentemente ha annunciato il suo ritiro dalla Formula 1.
In particolare, ha affermato il campionato elettrico potrebbe essere la sua prossima destinazione. Non è un mistero infatti che il due volte campione del mondo punti a vincere la Tripla Corona. Un’impresa che diventerà realtà vincendo la 500 Miglia di Indianapolis. Tuttavia, secondo Massa, “La Indy500 è una cosa, ma per quello che riguarda il campionato ritengo che possa guidare nella serie elettrica. Potrebbe accadere tra un anno, ma non si sorprenderei se questo scenario si verificasse già quest’anno”.
Vedremo dunque che cosa deciderà il pilota di Oviedo, il cui desiderio di vincere nuove sfide professionali potrebbe anche portarlo, chissà, a sfrecciare sui circuiti cittadini di tutto il mondo. Dovesse concretizzarsi, sarebbe un bel colpo per la categoria già in forte ascesa di popolarità tra gli addetti ai lavori.
Prima c’è da fare i conti con DS Techeetah.
Intanto i team sono di scena a Valencia per la prima serie di test ufficiali in vista dell’inizio del campionato che scatta il 15 dicembre a Riad, in Arabia Saudita. Occhi puntati sulla nuova DS Techeetah, che ha ufficializzato la propria partnership. I due piloti titolari, il campione del mondo Jean-Éric Vergne e André Lotterer, hanno subito preso confidenza con la nuova vettura che punta a confermarsi sul tetto del mondo. In questo video vediamo un primo assaggio di cosa potranno offrire in pista.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro