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Nuova BMW Serie 3: arriva la settima generazione

La berlina media BMW somiglia molto alla precedente edizione, ma in realtà è una vettura completamente inedita. La Nuova BMW Serie 3 sarà su strada da marzo.

Un bell’incremento del confort

Senza più segreti, la nuova BMW Serie 3 si si evolve nel design. Le dimensioni sono aumentate nello lo spazio a bordo e il frontale la avvicina a Serie 5 nel taglio dei fari. Realizzata sulla medesima piattaforma delle “sorelle maggiori “ Serie 5 e Serie 7, la nuova BMW Serie 3 è lunga 4,71 metri e ha un passo di 285 cm. L’abitabilità ci guadagna, anche perché rispetto alla precedente generazione la vettura è cresciuta anche in larghezza (+ 1,6 cm) ed ha carreggiate maggiorate di 4,3 cm anteriormente e di 2,1 cm posteriormente.

Però nell’insieme si nota una marcata somiglianza con l’edizione precedente. Le differenze maggiori si evidenziano nel frontale nettamente più aggressivo, in una certa imponenza data dalle dimensioni superiori e nella parte posteriore i cui gruppi ottici ricordano, curiosamente, quelli della Skoda Superb per essere originali fino in fondo. L’abitacolo appare decisamente più spazioso rispetto alla “vecchia Serie 3”. Inoltre viene confermato il cockpit costruito intorno al pilota e con implementazioni all’ultimo grido, mentre la qualità percepita appare di buon livello (verificheremo meglio e presto).

Peso leggermente inferiore

Nonostante le dimensioni più generose e nuove tecnologie, su alcune versioni la BMW Serie 3 pesa fino a 1550 kg. Certamente “non un miracolo”, ma comunque un dato da apprezzare. Quanto all’impostazione tecnica, è confermato il layout delle vere BMW: motore longitudinale e trazione posteriore, in alternativa integrale xDrive su alcune versioni. Inoltre, la distribuzione dei pesi è di 50:50 sui due assali. Certo un eccellente risultato, anche se la BMW non ha più l’esclusiva in merito, in quanto concorrenti come Alfa Romeo Giulia e Jaguar XE riescono a fare altrettanto.

Le sospensioni sono state ripensate nella filosofia. Infatti l’avantreno a doppio snodo e meno raffinato rispetto ai quadrilateri deformabili di Giulia e XE, mentre posteriormente alloggia l’avanzato multilink a 5 bracci, più evoluto rispetto allo schema a quattro leve di Alfa e Jaguar. Decisamente interessanti gli ammortizzatori con Il dispositivo lift-related. Un particolare sistema di smorzamento idraulico sulle ruote anteriori e una limitazione della compressione su quelle posteriori. In sostanza, si ottimizza la stabilità su fondi stradali non perfettamente regolari.

Motori: si parte alla grande

Al momento del lancio sono previsti propulsori a 4 e a 6 cilindri sovralimentati, mentre le unità a 3 cilindri dovrebbero comparire in un secondo momento. Le potenze spaziano dai 150 CV della BMW 318d ai 265 CV della BMW 330d perfetta per chi preferisce uno spunto decisamente sportivo in accelerazione. Ma, l’unica versione ad avere il cambio manuale a sei marce è la 318d, mentre per tutte le altre è previsto l’automatico Steptronic con convertitore di coppia a 8 rapporti.

Motorage.it – La redazione

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