Blocco della circolazione Euro 3: le deroghe
Le proposte per tutelare le fasce più deboli e le novità per perfezionare il provvedimento sul blocco della circolazione. L’adozione della scatola nera per autorizzare la cicolazione degli Euro 3 è l’ultima proposta della Regione Lombardia.
Le Regioni decretano e i Comuni disobbediscono
E’ nato un problema con il blocco della circolazione delle diesel Euro 3 decretato dalle Regioni padane per diminuire l’inquinamento nelle città. Diversi organi comunali hanno sollevato delle proteste in rappresentanza dei cittadini senza un reddito adeguato. In pratica, tutti quelli che non possono acquistare un auto nuova per allinearsi alla crociata anti-diesel delle Regioni padane. Infatti emando i decreti non si è tenuto conto che i mezzi pubblici non sono sempre una valida alternativa al veicolo privato. Infatti in alcune zone le linee pubbliche sono totalmente inesistenti oppure gli autobus passano raramente e solo in determinati orari.
Quindi, per il momento, anche se il decreto per blocco della circolazione dei mezzi più inquinanti è stato emanato a livello regionale, ci sono alcuni comuni che permettono la circolazione anche alle vecchie macchine a gasolio. Così risultano esserci divieti attivi e non confermati oltre a deroghe alle regole che cambiano a distanza di poche centinaia di metri, a seconda del Comune in cui ci si trova.
Se poi consideriamo che i regolamenti emanati dalle Regioni Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte e non sono propriamente identici e ci aggiungiamo i Comuni delle stesse Regioni che disobbediscono, è chiaro che siamo nel caos più totale.
Deroghe e nuovi nuovo meccanismi per il fermo dei veicoli
Alla luce di questi fatti, i vari assessori si stanno muovendo per regolamentare in modo più consono i problemi della popolazione padana attraverso deroghe che vadano incontro alle necessità delle fasce più deboli.
Sembra siano tutti d’accordo sulla necessità di permettere la circolazione con l’auto di qualsiasi Euro a chi non ha la possibilità di utilizzare il trasporto pubblico per andare a lavorare. Poi a chi non può permettersi di acquistare un altro mezzo perché ha un reddito Isee sotto i 6.000 euro. Nelle deroghe saranno compresi i veicoli di proprietà condotti da ultra70enni .
Però, non finisce qui. L’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, sostiene che sono necessari anche nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti e un nuovo meccanismo per il fermo dei veicoli che tenga conto della reale percorrenza chilometrica. Cosa vuol dire? Significa che al posto del meccanismo dei blocchi per categorie di omologazione, ne potrebbe entrare in vigore un altro legato all’effettivo potenziale inquinante di ogni singolo veicolo.
La scatola nera
Lo strumento idoneo per controllare la quantità di chilometri percorsi e e misurare il potenziale inquinante dovrebbe essere una specie di scatola nera. Si, proprio come quella che, nella Rc auto consente di ottenere sconti sulla polizza in quanto l’apparecchio registra la dinamica degli incidenti.
L’idea è che con il controllo effettuato dalla scatola nera, si possa autorizzare alla circolazione un veicolo diesel Euro 3 che fa solo 1.000 km all’anno, perché inquina poco. Ma se la stessa auto invece di chilometri ne percorre 10.000, allora deve essere fermata perché sta inquinando sicuramente di più.
Difficile dire se l’idea è buona. Sicuramente sarà molto discussa, ma in ogni caso, fino all’anno prossimo non sarà attuabile. E intanto il caos impera.
Motorage.it – La redazione
Sinceramente stanno rompendo unpo i coglioni
Si ma cazzo, come si fa a dire che se la scatola nera dimostra che uno col diesel Euro 3 fa solo 1000 Km l’anno può circolare e uno che ne fa 10.000 no.
Chi cazzo li fa solo 1000 km in un anno?
Oltre che rompere i coglioni ci prendono pure per il culo?…
Stefano Adami , esatto….calcolando che io faccio 150km a settimana x il lavoro, (andata+ritorno), in neanche 2 mesi ho già finito i km permessi. Bella presa x il culo!!!!
E ti faranno pagare profumatamente la “scatola nera”,che sia il nuovo business?
Io 1.000 km li faccio in 10 giorni…
Sempre quella,il ricco fa quel che vuole e il povero sta a casa!!!Ammazzate,invece di stressate e prendere x il culo.
Visto che non sono di milano e posso farne volentieri a meno di venirci, ho risolto così. !! Come tutte le altre città che decideranno di bloccare il traffico non vado neanche a spenderci un euro x un caffe…
Grazie per la sua risposta al mio commento, il punto è ,che io posseggo un auto (euro 5 )che sicuramente inquina più di un 127 diesel di un tempo, ma il vero problema e la gente come lei!
E si,con la “scatola nera” posta all’uscita dello scarico in effetti si inquina un po meno,almeno finché non è piena di particolato.
Esistono oggi nuove tecnologie che consentono di trasformare le auto diesel in gasolio + GPL o, credo, gasolio + metano. Questo comporterebbe un notevole abbassamento del livello inquinante ed un risparmio di carburante tale da riuscire ad ammortizzare il costo dell’impianto in circa 30.000 km. e così si accontenterebbero i patiti del diesel con grandi percorrenze. Tuttavia c’è confusione: ogni Comune fa a modo suo: c’è chi consente alle auto così trasformate di entrare nei centri urbani, chi non lo consente, chi tace. Insomma, se chi ci governa non si dà una mossa con disposizioni chiare, precise ma soprattutto che valgano per l’intero territorio nazionale, non solo prevarrà il caos più assoluto ma si darebbe un grande scossone negativo all’intera industria automobilistica che già oggi non riesce più a smaltire i diesel in giacenza.
Per quelli che usano poco l’auto purtroppo le alternative sono scarse: conviene forse puntare su un usato datato, possibilmente a GPL, che si può acquistare a poco prezzo. Per quanto riguarda l’elettrico……..non dimentichiamoci che acquistiamo elettricità dai nostri confinanti francesi ma che questa proviene in buona parte da centrali nucleari, tra l’altro situare a pochi Km da noi.
Nelle grandi citta’ solo mezzi pubblici , forze dell’ordine, di soccorso, taxi e biciclette e naturalmente a piedi. Le auto private vanno vietate, fatte eccezioni tipo invalidi ecc.