La Serie 8 in versione decapottabile esprime l’eleganza e il dinamismo delle forme coupé. Al lancio, viene proposta con un motore turbodiesel da 320 CV e una versione a benzina con 530 CV.
L’eleganza della capote in tela
Come avveniva per la precedente Serie 6 Cabrio, la nuova BMW Serie 8 Convertible ha una raffinata capote in tela decisamente più riuscita esteticamente rispetto agli hard top elettrici, in voga fino a qualche anno fa, oltreché più leggera. Ma è da completamente scoperta e con i finestrini abbassati che l’ultima nata della Casa di Monaco da il meglio di sé in termini estetici, conquistando lo sguardo indipendentemente dalla prospettiva d’osservazione.
In sostanza la linea è sportiva e nel contempo elegante, ma soprattutto molto più personale rispetto a quella della Serie 6 Cabrio che, tra l’altro, aveva dimensioni leggermente maggiori. Infine, tornando a trattare della capote, quest’ultima si aziona elettricamente e si apre o chiude in appena 15 secondi, fino a 50 km/h.
Motori potenti
Al lancio, la BMW Serie 8 Convertible sarà proposta con due motorizzazioni. Nel dettaglio, si tratta di un 6 cilindri in linea tre litri turbodiesel da 320 CV e 680 Nm, abbinato al cambio automatico Steptronic 8 rapporti e alla trazione posteriore, nonché di un V8 a benzina. Quest’ultimo è un 4.4 con sovralimentazione mediante due turbocompressori ed eroga 530 CV e 750 Nm.
Valori molto ben gestiti dalla trazione integrale xDrive e dal differenziale autobloccante posteriore M Sport. Da notare, inoltre, che la piattaforma è quella di assoluta eccellenza di Serie 5 e Serie 7 ultima generazione, ragion per cui vi sono sospensioni raffinate (doppi quadrilateri deformabili anteriormente e multilink a 5 leve posteriormente), un’ottimizzazione dei pesi per quanto possibile e una rigidità strutturale da riferimento.
In altre parole, il tipico piacere di guidare BMW è assicurato ai massimi livelli. Un buon pilota saprà sicuramente gestire al meglio le diverse regolazioni dell’elettronica di controllo assetto, privilegiando un comportamento conservativo piuttosto che una maggiore libertà del retrotreno nell’affrontare le curve. Rimane, come su tutte le BMW, la possibilità di escludere completamente il DSC.
Tutti gli ausili possibili
Una vettura estremamente moderna come la BMW Serie 8 Convertible non poteva certo rinunciare ai più evoluti dispositivi elettronici finalizzati alle funzioni più disparate. In sostanza, si va dall’head up display (che proietta alcune informazioni di guida sul parabrezza come sugli aerei), alla strumentazione digitale con schermo da 12,3”. Senza dimenticare la frenata automatica di emergenza che “riconosce” i pedoni. La BMW Serie 8 Convertible debutterà sui mercati europei a marzo, giusto in tempo per far assaporare ai suoi fortunati proprietari gli inizi della primavera.
Gian Marco Barzan