Eicma 2018: Moto Festa tuttigusti
Tante le novità presentate al Salone internazionale del ciclo e del motociclo, a Milano Rho Fiera. All’edizione 2018 di Eicma sono intervenuti 60 brand da tutto il mondo. Tra folklore e intrattenimento, le case hanno esposto al pubblico i loro ultimi modelli. – Foto Gallery – Wallpapers – Video – di MotorAge.
Sessanta brand da 42 Paesi coinvolti nella tradizionale festa dei motori meneghina. Per loro, comunque vada, i conti tornano sotto forma del dolce tintinnio di soldi in cassa. Ancora una volta non ha tradito le attese la 76esima edizione dell’Eicma, il salone internazionale del ciclo, motociclo, accessori e abbigliamento.
Il pubblico, che ha assiepato i padiglioni della Fiera Milano-Rho, ha così potuto ammirare dal vivo le ultime novità proposte dalle aziende italiane e di tutto il mondo in fatto di mobilità. Come ha affermato il presidente di Eicma, Andrea Dell’Orto, in occasione della conferenza stampa inaugurale, “qui si possono testare le nuove tendenze e le soluzioni più avanzate”.
Di carne al fuoco c’è n’è davvero tanta, allietata, come sempre, dalla presenza di belle donne e folklore che rendono ancora più piacevole la cornice dell’esposizione. Tante le iniziative a margine dell’evento ma, come ormai lapalissiano, i grandi protagonisti sono loro, i veicoli a due ruote.
KTM
Tra i modelli in evidenza, un ruolo di primo piano tocca a KTM con la presentazione di quattro modelli, incentrati sul segmento adventure touring. A un anno di distanza dal debutto del prototipo, a Eicma sbarca finalmente la versione definitiva della 790 Adventure, in due varianti: una più da strada, l’altra off-road. Equipaggiata con una coppia di sospensioni regolabili, il propulsore eroga 95 CV a 8.000 giri/min con coppia massima di 88 Nm.
BMW
BMW ha voluto dire la sua sia nel segmento degli scooter con il nuovo C 400 variante Gran Turismo, sia in quello delle moto con la F850 GS Adventure e la supersportiva S 1000 RR, che guadagna 8 CV arrivando a quota 207 e dimagrendo fino a 197 kg. In particolare, il C 400 GT utilizza un monocilindrico da 34 CV, lo stesso della C 400 X, da cui eredita anche il cambio CVT a variazione continua.
Kawasaki
C’era attesa anche per le novità proposte da Kawasaki. La casa di Akashi presenta la nuova Super Sport Ninja ZX-6R nella classica cilindrata di 636 cc. Nella categoria delle bicilindriche arriva la W800 nella doppia veste Street e Cafe. Mentre viene aggiornata la gamma Z con la naked di media cilindrata Z400, derivata della sportiva Ninja 400, e la H2 SX SE+ con le sospensioni a gestione elettronica.
Triumph
Ricco il menu di Triumph. Incluse le versioni speciali Ace e Diamond Edition della Bonneville T120, classico che si appresta a celebrare il 60esimo anniversario. Con lo stile del 1959, si caratterizza per la colorazione Matt Storm Grey con fregi del motore e coperchi dell’aspirazione in colore nero, la tinta dominante.
Tanta la curiosità attorno alla Scrambler 1200, novità Triumph del 2019. Interessante che la casa inglese abbia deciso di far svoltare la sua classica verso l’enduro, con un capiente serbatoio (circa 17 litri), forcella Showa abbinata ad ammortizzatori Öhlins con forcellone allungato in alluminio. Il motore è il bicilindrico parallelo da 1.200 cc, in grado di erogare 77 cavalli e 106 e Nm di coppia, ben protetto dal paracoppa maggiorato.
Un’altra novità consiste nel fatto che il prossimo anno Triumph diventerà fornitore unico di propulsori nel Campionato del Mondo Moto 2. Infatti, ha fatto bella mostra nello stand un prototipo che ha fatto da banco prova per i motori che affronteranno il prossimo campionato.
Svelata anche la nuova generazione di connettività su tutte le motociclette con il nuovo TFT Connectivity System, disponibile su tutti i modelli dotati di display multifunzione a colori, disponibile dalla primavera 2019.
Honda
Sono cinque le novità proposte da Honda a Eicma, nell’area delle medie cilindrate. Lo stile della casa giapponese risalta nella CB650R, dotata di controllo di trazione e frizione antismantellamento, e con la gemella sportiva CBR650R, dotata di un motore a quattro cilindri che eroga una potenza massima di 95 CV (quattro in più della precedente versione). A fare compagnia le CB500F, CBR500R e CB500X, aggiornate nel propulsore con più coppia a regimi compresi tra 3.000 e 7.000 giri/min.
Ducati
Occhi puntati anche sulle Ducati che riparte da un tris d’assi niente male. Per molti, la reginetta indiscussa è la Panigale V4 in versione R con quattro cilindri, pensata dalla casa di Borgo Panigale per riconquistare il mondiale Superbike. Non è un caso che il numero uno dell’azienda emiliana, Claudio Domenicali, abbia parlato di questa come “la moto di serie più potente mai realizzata”, lasciandosi andare anche a un paragone con la moto di Casey Stoner, campione iridato nel 2007″.
Vedremo se con l’inizio della prossima stagione tale ottimismo sarà giustificato. Nel frattempo c’è di che lustrarsi gli occhi anche in compagnia delle sue moto “sorelle”. All’Esposizione è presente anche la rinnovata gamma scrambler con la nuova generazione di Diavel 1260 e Hypermotard 950 e, ultima ma non meno importante, la MIG-RR, la prima e-bike griffata Ducati.
Royal Enfield
Serbatoio a goccia con tradizionali incavi sulle ginocchia, una comoda doppia imbottitura trapuntata. Ecco le principali caratteristiche della nuova Interceptor INT 650, una roadster di impostazione classica dal fascino vintage, ma dai contenuti moderni. Il motore è un bicilindrico parallelo da 650 cc raffreddato ad aria con 47 cavalli di potenza abbinato a un telaio agile e sportivo. Il prezzo parte da 6.200 euro.
Harley-Davidson
La regina dello stand è l’inedita FXDR 114, caratterizzata da qualità dinamiche prestazioni entusiasmanti. Monta un V-Twin Milwaukee-Eight da 114 pollici cubi, ma il peso non è un problema. Grazie all’utilizzo dell’alluminio per il forcellone e tante altre componenti, risulta essere decisamente leggera rispetto a qualsiasi altra Softail.
Brough Superior
La rinata casa britannica ha presentato al salone milanese la sua SS100, nuova reincarnazione dell’omonimo modello degli Anni 40. E doveva per forza di cose essere una moto dal carattere estremamente premium, la nuova Brough Superior SS100 viste le aspettative e il prezzo non proprio economico. Il motore è un elegante bicilindrico 1000 cc, 4 valvole per cilindro raffreddato a liquido con i pistoni forgiati in lega d’alluminio e un sistema di iniezione conformato agli standard Euro3, anche se una versione Euro4 è già in preparazione. La potenza varia dai 100 ai 140 CV a seconda della configurazione scelta, mentre il picco di coppia dichiarato è di 125 Nm a 8.000 giri/min. Il prezzo? 50.000 Euro, IVA esclusa.
Suzuki
Tra tutte le novità che Suzuki ha presentato per il 2019, la più interessante è senz’altro la nuova KATANA. La riedizione in chiave moderna della leggendaria e muscolosa naked omonima lanciata nel 198.
La nuova Katana oltre al nome eredita anche lo spirito e lo stile. Infatti è tutto un tributo fatto di linee retrò in mix con dettagli moderni e componentistica al top. Le linee tese che richiamano lo stile degli anni ’80 si integrano perfettamente con la fanaleria completamente a LED, luci di posizione e indicatori di direzione inclusi. Il motore è un quattro cilindri in linea da 999 cc, derivato da quello della GSX-R 1000 2005-2008, eroga 150 CV a 10.000 giri e 108 Nm a 9.500 giri.
Un’altra importante novità è la GSX-R1000 2019, con una livrea più racing ed equipaggiata con uno scarico dal profilo ridisegnato. Da quest’ultima prende vita la Ryuyo, la moto pronto gara voluta da Suzuki Italia che ha suscitato molto scalpore anche all’ EICMA.
Moto Guzzi
Tutti i fari dello stand erano puntati sulla nuova crossover V85 TT che monta un nuovo bicilindrico a V da 853 cc e 80 cavalli con 80 Nm a 5mila girie pesa solo 208 kg a secco. Il ritorno della casa al mondo adventure è sottolineato dalle dimensioni: un’altezza da terra di 830 mm e il cerchio da 19 pollici all’anteriore promette di essere anche molto versatile in off-road. Esteticamente è in linea con lo stile di Moto Guzzi: il parafango anteriore alto e il proiettore doppio anteriore, presenti già sulla NTX 650 del 1996 e sulla Quota 1000 del 1989.
Una bella vetrina per le aziende.
Molti gli espositori che hanno presentato le loro ultime novità in fatto di tecnologia e accessori. Su tutti, Bosch ha esposto i suoi sistemi di assistenza alla guida incorporati, ad esempio, nel modello Jaguar Arc Vector, la prima moto elettrica con interfaccia uomo-macchina (HMI). Non poteva mancare l’azienda bergamasca Brembo con la nuova pinza Gp4-Ms usata già in MotoGP e ora adibita anche all’uso stradale.
Nota a margine anche per Magneti Marelli, la multinazionale specializzata nella fornitura di prodotti per l’industria automobilistica. L’azienda è stata di recente acquistata dalla giapponese Calzoni Kansei, controllata dal fondo speculativo americano Kkr. Per la nuova compagnia in salso italo-nipponica è stata dunque la prima uscita pubblica su scala mondiale. Un esordio con il botto, si potrebbe dire.
Bagnaia e i suoi futuri colleghi MotoGP presenti.
Non potevano poi ovviamente mancare gli stand con accessori, caschi e abbigliamento inerente il mondo delle corse, in particolare della MotoGP. Tanti i vip di questa disciplina che hanno voluto presenziare per l’occasione. Su tutti, l’asso della categoria Moto 2, Francesco “Pecco” Bagnaia, appena laureatosi campione del mondo con lo Sky Racing Team, l’Academy ideata da Valentino Rossi. Il pilota piemontese, come noto, l’anno prossimo correrà per il team Pramac e gareggerà con i grandi della MotoGP. Di certo avrà avuto modo di incrociare alcuni di loro tra i padiglioni del salone espositivo.
In molti hanno potuto notare, tra gli altri, la presenza di Pol Espargarò della KTM, il quasi ex ducatista Jorge Lorenzo (dal 2019 alla Honda), il prossimo pilota dell’Aprillia Andrea Iannone il due volte campione del mondo Max Biaggi. Quasi come se Eicma avesse voluto unire insieme passato, presente e futuro di questa disciplina. Un intreccio davvero curioso.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro
Una risposta
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