Jeep Grand Cheerokee nell’antiterrorismo
Offerte alla Benemerita 19 Jeep Grand Cherokee. Blindate ed equipaggiate, arricchiranno la flotta dei reparti antiterrorismo. Si rinsalda così il legame tra l’Arma dei carabinieri e FCA, testimoniato dall’ultima uscita pubblica del compianto Marchionne lo scorso Giugno. – Video –
Quando si dice che la sicurezza non è mai troppa, non si va lontano dalla realtà. Soprattutto quando a essere garantita, come in questo caso, è l’incolumità di chi ha in primo luogo il compito di proteggere i cittadini.
Ed ecco che si entra nell’ambito delle scelte politiche ed economiche. L’Arma dei carabinieri ha ricevuto 19 Jeep Grand Cherokee, che entrano a far parte delle unità antiterrorismo.
I veicoli, contraddistinti dalla classica livrea blu istituzionale, sono stati bindati e rinforzati per assicurare la massima sicurezza ai militari in qualunque missione.
Tecnologia e meccanica per viaggiare in sicurezza.
L’intervento ha interessato altri diversi componenti del veicolo, quali parabrezza, cristalli laterali, pneumatici e carrozzeria. Inoltre si è cercato di maggiorare le barre antirollio e rinforzare le sospensioni, per ottenere una ancora maggiore tenuta di strada. Il risultato è un veicolo tattico capace di offrire alte prestazioni su ogni campo e affidabilità meccanica.
Del resto, da tecnici sappiamo che il sistema di trazione è tra i migliori al mondo. Senza smancerie. Le vetture sono inoltre equipaggiate col motore 3.0 V6 CRD da 190 CV, e cambio automatico a otto marce con controllo elettronico della trasmissione.
Si vanno a integrare su questi SUV Jeep i lampeggianti a LED blu sul portellone posteriore, collocati ai lati della targa.
Negli equipaggiamenti a bordo si aggiungono i sistemi tecnologici in dotazione all’Arma. Come il sistema Odino, che si collega in tempo reale con le banche dati delle forze di polizia, Motorizzazione e Ania. Questo sistema funziona su un tablet Android da 7” (dimensione modesta, quindi), posto su binari scorrevoli posizionati sul cruscotto.
Nel ricordo di Marchionne.
Entro la fine dell’anno tutti i Grand Cherokee previsti debbono prendere servizio in Italia, rafforzando il sodalizio tra il Gruppo FCA e i carabinieri, nato nel secondo dopoguerra. Allora tutte le “gazzelle” avevano il marchio Alfa Romeo, e affiancavano i 4×4 Jeep già con i colori della Benemerita (Renegade e Wrangler).
Qui va fatto un inciso. A fine giugno il compianto amministratore delegato di FCA, Sergio Marchionne, ha donato una Jeep Wrangler alla Benemerita.
Il padre dell’AD e manager italo-canadese era infatti un maresciallo dei carabinieri. Sergio Marchionne l’ha voluto ricordare in quella che è stata la sua ultima apparizione in pubblico prima del suo decesso.
Nell’occasione ha rimarcato anche i valori di lealtà e fedeltà dell’Arma. Per un legame testimoniato anche da quest’ultima azione di partnership, un po’ continuazione della sua opera.
MotorAge.it Redazione
Perché in Italia fuori dal terrorismo politico c è altro?a già i centri sociali..