Carrozzeria muscolosa e dettegli ispirati alle precedenti generazioni. Ecco quanto confermano le immagini della nuova Porsche 911 trapelate su internet.
Più muscoli e particolari inediti
E’ evidente che i designer della casa tedesca hanno voluto mantenere lo stile immutato e la sagoma inconfondibile della 911. Infatti i fari anteriori tondeggianti, il cofano anteriore squadrato e la griglia sotto il lunotto posteriore, ricordano la seconda e terza generazione. Però si notano particolari inediti. Ad esempio il fascione anteriore, i fanali posteriori più sottili e collegati tra loro da una striscia orizzontale a LED che contribuisce a fare sembrare più larga la coda della vettura. E naturalmente i due grossi scarichi centrali. Però anche gli archi passaruota più pronunciati e il cofano posteriore meno spiovente escono dal solco della tradizione. Inoltre le immagini confermano anche una carrozzeria più muscolosa rispetto alla precedente Porsche 911.
Motori fino a 450 cavalli
I motori dovrebbero ottenere una leggera evoluzione rispetto a quelli della attuale serie 991, anche se continueranno ad essere collocati sull’asse posteriore. Quindi i 3.0 boxer turbo, potenziati per far fronte al leggero incremento delle dimensioni e del peso della Porsche 992. Invece per il sei cilindri 3.0 della Carrera “base” si parla di 385 CV, che dovrebbero diventare 450 per la Carrera S.
La vera novità tecnica consiste nell’introduzione della nuova trasmissione automatica a doppia frizione PDK a 8 marce, ma rimane disponibile anche il cambio manuale a 7 rapporti.
Un nuovo quadro strumenti
E’ certo che anche gli interni della nuova Porsche 911 siano stati rivisti, ma le maggiori informazioni che sono trapelate riguardano il cruscotto. Infatti i designer hanno lavorato su un cruscotto più sofisticato rispetto al modello attuale, inserendo un quadro strumenti in cui la maggior parte dei quadranti sono digitali.
L’ottava generazione della Porsche 911 verrà presentata in anteprima mondiale al Salone di Los Angeles. Quindi, stay tuned!
Motorage.it – La redazione