Il super SUV da competizione prenderà parte a un campionato monomarca a partire dal 2020. Attualmente la Urus ST-X Concept è allo stadio di prototipo.
Pista e sterrato
Lamborghini ha presentato la Urus ST-X Concept in versione da competizione. Il primo suv da corsa nella storia del Toro, messo a punto da Lamborghini Squadra Corse, il reparto motorsport della casa di Sant’Agata Bolognese. La vettura è destinata a un futuro campionato monomarca, previsto per il 2020, in Europa e Middle East su circuiti omologati FIA e preparati appositamente. Il campionato unirà pista e sterrati e si baserà sulla formula “arrive and drive” che prevede un pacchetto completo di auto e supporto tecnico durante i weekend di gara.
Modifiche consistenti
Decisamente di livello il corredo tecnico della Lamborghini Urus ST-X Concept, che rispetto alla versione di serie è stata rivisitata nella meccanica e caratterizzata da tutti gli elementi di sicurezza omologati FIA. Infatti è previsto il rollcage in acciaio, l’impianto di estinzione e il serbatoio FT3. Si distingue anche per l’estetica il primo SUV da corsa al mondo: livrea verde Mantis matt, e cofano motore in fibra di carbonio a vista con prese d’aria maggiorate, al fine di ottimizzare il raffreddamento del motore.
Un’ala per non volare
Nessuna novità invece per il motore che è rimasto il V8 biturbo della serie, erogante 650 CV e una coppia massima di 850 Nm.
L’aspetto “racing” si completa con l’alta posteriore (“un’ala per non volare”, secondo i dettami del downforce), gli scarichi racing sportivi laterali con design esagonale, e i cerchi in lega d’alluminio da 21” abbinati agli pneumatici Pirelli.
Rispetto al modello normalmente in vendita, il peso è stato ridotto del 25% e proprio la massa contenuta, l’assetto rialzato e l’aumento della rigidità torsionale in virtù del rollcage, faranno della Urus ST-X Concept una vettura da competizione su fondi stradali e off road. Il “debutto in società” avverrà in pista durante le Lamborghini World Finals 2019.
Motorage.it – La redazione