Alfa Romeo Stelvio vitaminizzata da Romeo Ferraris
Più potenza, coppia e performance per le Alfa Romeo Stelvio by Romeo Ferraris. Disponibile la riprogrammazione della centralina per ogni versione.
Basi eccellenti
I motori Alfa Romeo, è risaputo, hanno un potenziale enorme, comprese le unità studiate ad hoc dai tecnici del Marchio milanese per Giulia e Stelvio. E proprio lo Stelvio, in tutte le sue motorizzazioni, è l’ultima fatica di Romeo Ferraris, un nome che non ha bisogno di presentazioni.
In questo caso il SUV di Arese è stato modificato sul banco a rulli, riprogrammando la centralina elettronica di accensione e di alimentazione per incrementare potenza e coppia. Il tutto, assicura Romeo Ferraris, mantenendo inalterata l’affidabilità del motore e rispettando pienamente sia le normative antinquinamento che quelle acustiche.
Gli step di potenza e coppia
• Stelvio 2.2 TD 180 CV guadagna 31 CV e 50 Nm, facendo segnare rispettivamente 211 CV e 430 Nm di coppia, assicurando lo 0-100 km/h in 7”1/10.
• Stelvio 2.2 TD 210 CV ottiene 28 CV e 41 Nm in più per un totale pari a 238 CV e 491 Nm. Conseguentemente, lo scatto da 0 a 100 km/h si compie in 6”3/10.
• Stelvio 2.0 tb 200 cavalli. Qui sono stati aggiunti 42 CV e 65 Nm. 242 cavalli e 395 Nm di coppia. Per lo 0-100 km/h bastano 6,8 secondi.
• Stelvio con motore 2.0 Turbo Benzina MultiAir passa dagli originari 280 CV a 313, mentre la coppia è balzata a 458 Nm (+ 58 Nm). In questo caso lo scatto da 0 a 100 km/h viene archiviato in 5”4/10.
Un bel risultato per il primo propulsore a benzina di progettazione al 100% Alfa Romeo dopo parecchi anni. Infatti il motore mantiene peculiarità storiche delle unità Alfa, anche se in un contesto estremamente moderno, come la distribuzione con catena, basamento e testata in alluminio e alberi controrotanti di equilibratura.
• Stelvio Quadrifoglio da 510 CV con 45 CV e 60 Nm in più arriva a 555 cavalli e 660 Nm di coppia. Lo 0-100 km/h è raggiunto in 3”6/10 e permette di tenere testa anche alla Lamborghini Urus.
Ferraris e Ferrari
Nel caso dello Stelvio Quadrifoglio con il V6 2.9 biturbo di origini Ferrari (che abbiamo provato) parliamo di un motore che ha un grande potenziale e i suoi considerevoli 510 CV della serie rappresentano una base di partenza. Infatti, si prevede alloggerà, con opportuni potenziamenti, anche su un paio di future Ferrari secondo una collaborazione tra il Biscione Visconteo e il Cavallino Rampante come ai bei tempi andati.
La riprogrammazione della centralina parte da 500 euro più IVA per le motorizzazioni a gasolio, sale a 550 euro tasse escluse, per il 2.0 Turbo Benzina e raggiunge i 1.200 euro più IVA per il V6 2.9 biturbo dello Stelvio Quadrifoglio.
Motorage.it – La redazione
Davide Sorrentino
Bellissiiiiimaaaaaasaaaaà