Ferrari SP3JC: un capolavoro unico al mondo
Svelata la nuova one-off del Cavallino Rampante, una roadster pura nella tradizione delle 12 cilindri di Maranello. La Ferrari SP3JC è basata sulla F12tdf e vanta una livrea ispirata alla Pop Art.
Essenziale e senza compromessi
Ultima creazione del programma Ferrari One-Off, la Ferrari SPJ3C è stata ufficialmente consegnata al suo proprietario. Disegnata dal Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni, la vettura è stata commissionata da un cliente e collezionista della Casa con il preciso obiettivo di creare una roadster essenziale e senza compromessi. Il telaio e la meccanica sono quelli della F12tdf.
Nel dettaglio, la SP3JC rappresenta la massima espressione della guida open air, richiamando le straordinarie e bellissime spider degli anni ’50 e ’60 equipaggiate dal 12 cilindri Ferrari. Questa splendida one-off è il frutto di due anni di intenso lavoro svolto a stretto contatto con il cliente, coinvolto in tutte le fasi del processo di realizzazione.
Stile Pop Art per la livrea
Esteticamente, la Ferrari SP3JC si distingue per un look molto muscolare, con un design dinamico delle fiancate che evidenzia la disposizione frontale del motore. Oltre a un’inedita presa d’aria anteriore e un volume posteriore dove tre feritoie orizzontali contribuiscono ad allargare visivamente il corpo vettura. Lo stile la Pop Art si riflette nella grafica scelta per la livrea, decisamente di forte impatto.
Infatti, al colore Bianco Italia, scelto per sottolineare i volumi sensuali della vettura, si unisce una combinazione unica di Azzurro Met e Giallo Modena. I richiami alla sportività e alle corse sono sottolineati anche da aspetti unici come le aperture sul cofano che offrono una vista esclusiva del V12 da 780 CV. Inoltre l’ala trasversale che unisce le due pinne dietro i roll hoop in fibra di carbonio e il tappo del serbatoio in alluminio spazzolato.
Bianco e blu anche all’interno
All’interno i sedili sono rivestiti in pelle blu con un inserto bianco. La pelle blu è stata scelta anche per la parte bassa della plancia e per le cuciture a contrasto che impreziosiscono gli interni. Possiamo solo immaginare le fortissime emozioni che il fortunato proprietario vivrà al volante della Ferrari SP3JC. Certo, rigorosamente open air e magari con un cielo stellato di primavera a fare da contorno. Il tutto accompagnato dalla “sinfonia” unica al mondo che solamente il 12 cilindri Ferrari riesce a esprimere.
Gian Marco Barzan