La rinnovata vettura compatta della Casa di Torino ha nel motore 1.3 turbo a benzina da 150 CV la sua unità di punta. Buone le prestazioni, ottima la qualità raggiunta ma il cambio a doppia frizione della 500X Cross non convince fino in fondo.
Che grinta il motore!
La Fiat 500X Cross oggetto della nostra prova è equipaggiata con il nuovissimo propulsore 1.3 T4 Firefly erogante 150 CV. Un motore capace di spingere la vettura da 0 a 100 km/h in appena 9”1/10, a fronte della velocità massima di 200 km/h. Numeri eloquenti che però non dicono tutto del suo carattere Infatti, sin dai regimi più bassi la spinta è notevole a pieno beneficio dell’elasticità di marcia. Mentre quando occorre richiedere le massime prestazioni il Firefly “non si fa affatto pregare”, raggiungendo i regimi più alti con notevole rapidità.
Insomma, una motorizzazione che ribadisce ancora una volta la supremazia progettuale degli ingegneri automobilistici italiani che, in ambito FCA, hanno realizzato un piccolo gioiello di tecnologia. Ultimo ma non meno importante, il 1.3 T4 è completamente privo di ruvidità agli alti regimi, fattore più unico che raro riguardo i motori 4 cilindri.
Qualche dubbio sul cambio
La versione 1.3 T4 della 500X è dotata esclusivamente del cambio DCT doppia frizione a 6 rapporti. Non che sia un cambio scarso, questo no, tuttavia nel setup manuale risulta talvolta incerto nel rapporto da inserire. Tanto da ripercuotersi lievemente sulla qualità di guida.
Inoltre, selezionando il setup manuale gestibile tramite le levette al volante o la classica leva centrale, il DCT “se la prende piuttosto comoda” dal momento in cui il guidatore lo aziona a quando la marcia va effettivamente “a segno”. Questo tanto in salita di rapporto, quanto in scalata. Ma probabilementebasteranno semplici modifiche di software per risolvere questi difetti. Tuttavia è un vero peccato non vi sia a disposizione l’eccellente cambio manuale della 500X 1.0 T2 provata recentemente.
Tiene la strada in modo impeccabile
La sicurezza su qualunque tipo di tracciato è un obiettivo raggiunto dalla 500X Cross, tanto è vero che la tenuta di strada eccelle anche in condizioni di aderenza non troppo favorevoli. Invece il sottosterzo emerge progressivamente all’avvicinarsi dei limiti imposti dalla fisica. Nessun sovrasterzo in rilascio, nemmeno nei bruschi trasferimenti di carico, tanto è vero che l’ESP entra in funzione raramente e solo quando la vettura tende ad allargare la traiettoria con l’avantreno.
Qualche parola sulla qualità. Al riguardo, la 500X si dimostra la Fiat migliore di sempre soprattutto per la scelta dei materiali, morbidi al tatto anche dove lo sguardo non capita spesso. Caratteristica non sempre riscontrabile sulle competitor.
Gian Marco Barzan
