Battaglia dopo battaglia, vittoria dopo vittoria. Questa la sintesi della tre giorni di rally brianzolo per Valentino Rossi che in coppia con l’inossidabile Carlo Cassina, si è confermato imprendibile per tutto il weekend del Monza Rally Show 2018.
In pista con un bolide
Quest’anno il Dottore non ha lasciato neanche le briciole agli altri partecipanti. Il miglior pilota del Monza Rally Show 2018 è ancora il Valentino Rossi che su una potente Ford Fiesta WRC+ by M-Sport ha conquistato il 7° successo nel Monza Rally Show uscendo vittorioso nelle prove speciali in palio domenica. Il campione si è distinto sia nella PS7 che nella la Grand Prix 2, lunga 44,83 km. Inoltre nella PS 9 ha fatto registrare il miglior tempo, mentre Suninen ha i chiuso la giornata a poco meno di 50 secondi da Rossi.
Unico neo, nella prova più lunga è stato tamponato durante un sorpasso, fortunatamente senza danni per la WRC+ giallo-nera. «Ho cercato sempre di spingere al massimo e di portare al limite la macchina, che dà proprio gusto.- ha commentato Rossi – Nell’ultima Prova Speciale ho avuto un problema perché Spinelli mi ha tamponato alla Prima Variante, però è andata bene perché si è piegata solo la marmitta».
Mai così in forma
Valentino Rossi ha conquistato la vetta della classifica generale già dalla prima giornata, aumentando ad ogni “speciale” il suo vantaggio sulla concorrenza. Merito anche della velocissima Ford Fiesta WRC Plus, che ha dato la possibilità al campione a raggiungere il trionfo anche in questo 2018. Nell’ultima tappa, iniziata subito con la speciale più lunga di 44.830 metri, Rossi ha potuto allungare di altri 11’9 su Teemu Suninen anche lui a bordo della Fiesta WRC Plus. Probabilmente non si aspettava di trovare il nove volte iridato del motomondiale così in forma.
Guerra tra due grandi
Però la finalissima è stato tutto uno scontro fra motociclisti. Quindi grande battaglia nella Superfinale Masters’ Show 2018 fra Tony Cairoli con la WCR 1.6 e Valentino Rossi a bordo della WCR Plus, che aveva appena vinto per la settima volta il rally vero. Una sfida appassionante con un gran finale sorprendente.
Il campione di motocross ha combattuto con il coltello fra i denti: “nel Rally era impossibile avvicinarlo, ma nel Masters sapevo di avere qualche chance. Lui è partito piano, meno agguerrito, forse pensava di vincere facile. Però io nella finale contro Longhi mi ero un po’ nascosto, per dare il tutto per tutto contro Valentino”. E alla fine Cairoli declamava “e per quelli con 80 cavalli in meno, hip hip hurrà!”. La premiazione del Masters’ Show, ha chiuso la stagione agonistica 2018 del Tempio della Velocità come sempre ricca di emozioni e adrenalina.
Motorage.it – La redazione
