Da poco presentata, la chiaccherata e rinnovata nuova Mazda 3 arriva anche con la tecnologia M Hybrid, equipaggiata del 2.0L benzina con disattivazione dei cilindri e di un “leggero” propulsore elettrico.
Le porte della produzione elettrificata si aprono anche per il marchio nipponico Mazda. A poche settimane dalla presentazione della “3” ecco la prima versione Mild Hybrid, che integra un motore elettrico di supporto.
Qualcosa di diverso rispetto alla classica concezione di Ibrido. Il sistema elettrico ha infatti il cui compito di recuperare l’energia cinetica che si sviluppa nelle fasi di frenata e sfruttarla per aiutare il motore termico oltre determinate sollecitazioni.
Elettrificazione personalizzata
Lo Skyactiv-G 2.0 M Hybrid da 122 CV si avvale di un leggero propulsore elettrico a 24V con batterie al litio. L’energia accumulata diventa utile specialmente quando il motore termico tradizionale è sotto sforzo, come nella partenza da fermo, in salita o in accelerazione.
Mazda vuole evidenziare come il sistema di “ibridazione” sia stato concepito per mantenere intatto il divertimento al volante della piccola hatchback di Fuchū. La “M” nel nome sta a indicare un progetto sviluppato “secondo Mazda”.
Ciò è stato reso possibile tramite un ulteriore affinamento del sistema I-Stop, che ha ridotto il già contenutissimo ritardo di disattivazione / riavvio del motore e con la fluidificazione delle cambiate.
4 cilindri, o a volte, la metà
Ma c’è un’altra raffinata tecnologia che contribuisce alla riduzione di consumi ed emissioni, cioè la disattivazione dei cilindri dinamica. Due dei quattro cilindri vengono disattivati quando c’è una richiesta parziale di coppia motrice, come a velocità costante e nella guida urbana.
Protagonista rimane però il motore termico
Fondamentale per l’efficenza ed il rendimento del sistema ibrido è l’ottimizzazione del funzionamento del motore termico.
Mazda ha messo in campo le sue migliori carte tecniche. Il propulsore Skyactive-G integra iniettori multiforo ad alta pressione, valvole di controllo del liquido di raffreddamento, luci d’aspirazione ad alta precisione e pistoni dal profilo ottimizzato.
Quanto alla trasmissione, di serie è previsto il moderno cambio manuale 6 rapporti, mentre sarà disponibile il cambio automatico a sei rapporti Skyactive-Drive, velocizzato negl’innesti.
Agevolazioni fiscali e non solo…
Il motore 2.0 Skyactive M Hybrid, nella sua personale soluzione è omologato con ibrido. Come tale approfitta dunque delle agevolazioni previste: bollo, assicurazione e non solo, oltre agli incentivi previsti su tutta la gamma.
Se vi sentite ecosostenibili ecco che la Mazda 3 Ibrida inquina meno delle sue cugine benzina o diesel, e in questo si propone come una delle alternative più valide del segmento C.
4 allestimenti e prezzi interessanti
A livello di listini la Mazda 3 M Hybrid sarà disponibile in quattro livelli di allestimento: Evolve, Executive, Exceed ed Exclusive.
I prezzi partono da 23.200 euro per la 2.0L Skyactive-G M-Hybrid 122CV Evolve, fino agli oltre 27.150 per la Exclusive.
Per gli ordini inoltrati entro il 28 Febbraio 2019 viene incluso il Celebration Pack con il programma di servizi Mazda Best5 ed i primi cinque tagliandi di manutenzione programmata gratuiti.
Mazda 3 sarà però visibile nei concessionari a partire da marzo 2019, con possibilità di prova.
Redazione MotorAge.it- Luka Luk Bartot