Toyota Supra: ricompare più bella di prima [VIDEO]
Dopo quasi vent’anni di assenza sul mercato, ritorna la Toyota Supra con 340 CV, trazione posteriore e un look decisamente racing. Il debutto europeo entro prossima estate.
Sotto il vestito… molto
Non è certo un mistero che la nuova Toyota Supra nasca su base BMW Z4, in base ad un accordo con la Casa giapponese e il Gruppo di Monaco. Infatti, ritroviamo elementi tecnici come la trazione posteriore, la distribuzione dei pesi di 50-50 sui due assali e il motore 6 cilindri in linea a benzina turbo di 3 litri e 340 CV di potenza massima.
Tutti aspetti provenienti dal serbatoio tecnologico BMW, come il cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia che in realtà è l’onnipresente ZF. Quanti, però, pensano che si tratti di un trapianto tout court di una tecnologia BMW senza personalizzazioni specifiche si sbagliano. Infatti, ad esempio l’impianto di scarico è completamente realizzato ad hoc e dona alla Toyota Supra un sound tutto suo, con caratteristici e coreografici scoppiettii in rilascio.
Linea esclusiva
Nel frontale la Toyota Supra riprende il look della sua omonima progenitrice, mentre a cambiare completamente sono il tetto rastremato e le fiancate “muscolose”. In altre parole una linea fortemente personale e che non tradisce minimamente le parentele con la BMW Z4. Molto bella anche la parte posteriore, caratterizzata da un alettone ricavato direttamente dalla carrozzeria.
Discorso completamente diverso per gli interni. Questi sì richiamano il mondo BMW, a causa del carry over di diversi componenti. L’ennesima dimostrazione dell’alta qualità che permea la vettura. Come il posto guida nettamente orientato verso il pilota con il suo bravo volante perfettamente verticale e l’ergonomica leva del cambio automatico. Ma ci sono anche le palette al volante e un piano di seduta molto basso per “sentire con il fondoschiena” il comportamento della vettura.
Il piacere di guidare per guidare
L’assetto nella nuova Toyota Supra è stato ampiamente ottimizzato, dando un imprinting esclusivo per differenziare in modo netto la Supra dalla Z4. In una vettura così corsaiola non potevano mancare le sospensioni con ammortizzatori a controllo elettronico e il differenziale autobloccante posteriore attivo.
Tutti aspetti che garantiscono quel piacere di guidare per guidare, con la possibilità per i piloti più smaliziati di provare l’ebbrezza di un sovrasterzo di potenza a ruote fumanti, tipico delle trazioni posteriori assai potenti. Questo naturalmente, a controlli di trazione e stabilità disinseriti e nella guida in circuito. Controlli non sono invasivi, anzi aiutano a trovare il limite in curva in perfetta sicurezza, nei i limiti della fisica e del buon senso.
Motorage.it – La redazione
Orrore
Che brutta linea,in confronto quella precedente è più al passo coi tempi
E non ha neanche una meccanica Toyota… Bel cesso
Mayron Vidaurri este si es un perro veloz
Pero de aquí a que llegue y fácil va a andar sobre 500k
ma quanto mi fa cagare?
Più bella di prima un par di ciufoli… fa schifo…
Che passo indietro. Per carità, i gusti son soggettivi….ma chiamarla supra è una bestemmia. Non esiste. Ha fatto peggio della nuova NSX. Come si fa? meccanicamente poi? Non voglio dire altro. Sicuramente non mi posso permettere ne questa ne la quarta serie ( che per me rimarrà imbattuta), ma se avessi la possibilità di comprare e mantenere una supercar, sicuramente prenderei il modello del 1994.
Una hyundai coupe tuning
Giacomo Giunchi
era per leggere i commenti sotto
Ma copiate dagli italiani almeno fate più figura.a noi non ce ne frega tanto non scadiamo mai.
Compratevi una z4 della bmw… anche perche è la stessa auto!! Se dovevano fare la nuova supra la dovevano fare all’altezza… Xche cosi potevano anche risparmiarsela… oppure chiamarla in un altro modo!! La Supra é una sola… ed è un mito… questa non lo sarà mai!!!
‘eh ma che schifo’ is the new ‘eh ma la Giulia’
Marcelo Trujillo Mauro Trujillo miren esta belleza !