Test EuroNCAP: le auto più sicure
Con l’inizio dell’anno sono stati svolti i primi test di sicurezza EuroNCAP. Spiccano i Suv Honda CR-V, Mercedes Benz classe G e Seat Tarraco. Premiato in particolare il funzionamento degli Adas, i sistemi di assistenza alla guida.
I primi test EuroNCAP 2019 hanno messo in risalto tre grandi eccellenze.
Tre le vetture premiate dai collaudi svolti nell’ambito del progetto di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, in collaborazione con Automobile Club Italia.
Le cinque stelle vanno ai modelli Honda CR-V, Mercedes-Benz classe G e Seat Tarraco. Tutti e tre i grandi Suv e fuoristrada sono riusciti dunque a convincere anche i critici più esigenti.
A inizio anno sono stati inaspriti i protocolli di valutazione che tengono conto della presenza degli Adas, i sistemi di assistenza alla guida, e della frenata automatica d’emergenza. Ma andiamo a vedere nel dettaglio che cosa è emerso.
Alcune liete conferme
Spicca intanto la nuova Seat Tarraco che condivide la stessa piattaforma Mqb di Volkswagen della Škoda Kodiaq, che aveva ottenuto le cinque stelle nel 2017.
Si segnala in particolare il 97% ottenuto nei crash test per quanto riguarda la protezione degli occupanti adulti: un punteggio record per la categoria. Percentuale che scende all’84% per i bambini e al 79% per pedoni e alla voce relativa ai sistemi di assistenza alla guida. Permangono piccole criticità, invece, per il collo del passeggero posteriore, a causa della conformazione del sedile.
Buonissima anche la performance dell’Honda CR-V, testato nella versione ibrida a benzina che ottiene il massimo in tutte le aree di sicurezza. Non si tratta però di una prima volta per il Suv giapponese che aveva ottenuto il massimo punteggio anche nel 2013, quando fu provato nella versione diesel. I punti deboli sono invece la protezione del collo degli adulti e dei bambini sui sedili posteriori.
Promossa anche l’icona dell’off-road Mercedes-Benz Classe G. Durante i test sono emerse soltanto lievi criticità nella protezione del torace dei passeggeri anteriori e posteriori in caso di urto frontale.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro