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Ferrari F8 Tributo: il V8 Biturbo più forte che mai!

Dopo la presentazione della Ferrari 458 Italia, nel 2010, la casa di Maranello ha trovato la sua “911”, ed ora porta all’esasperazione i concetti aerodinamici, stilistici e motoristici che contraddistinguono le mid-engined V8 più recenti. – Video Reveal Ginevra 2019 –

Cos’è il limite? “In senso più astratto, confine ideale, livello massimo, al disopra o al disotto del quale si verifica normalmente un determinato fenomeno (Treccani)”. Bene, provate ad applicare questo concetto all’automobile.

Al disotto del limite cosa c’è? La ricerca del limite. Al disopra del limite invece? Ferrari ha provato a dare una risposta con la sua novizia Ferrari F8 Tributo, auto basata sulla 488 Pista ma portata in salsa più “stradale”, più “comune”, sostituendo di fatto la 488 GTB.

VELOCITA’? CHIAMATELO IPERSPAZIO!

Il 3.9 doppiamente sovralimentato sviluppa 720 CV, aumentando di 50 CV rispetto alla GTB, limando rispetto ad essa anche il peso, ora di 40 chilogrammi più contenuto.

Non solo potenza,però, anche la coppia è a dir poco sbalorditiva, 770nm, garantendo accelerazione da 0 a 100 in soli 2.9 secondi, da 0 a 200 in 7.8 e velocità massima di 340 km/h, utilizzando il cambio F1 doppia frizione a sette marce.

IN PISTA ED IN STRADA…TRA LE CURVE SI E’ INARRESTABILI

Basterebbe leggere il solo dato del tempo sul giro a Fiorano per descrivere la F8 Tributo: Rispetto alla 488 GTB ha fatto meglio addirittura di mezzo secondo, portando l’asticella ad 1’22.5, solo un secondo in più della Pista.

Tutto ciò è stato possibile grazie alla nuova dinamica veicolo, che ha introdotto (ed ereditato proprio dalla Pista) il sistema Ferrari Dynamic Enhacer, permettendo di andare più forte con maggiore semplicità, riducendo l’attività volante.

Non solo FDE, in quanto il maggior lavoro è stato svolto sulla riduzione del peso, lavorando su componenti del motore, paraurti, spoiler posteriore, lunotto, i cerchi di carbonio (optional) e la batteria agli ioni di litio, riducendo la massa di 40kg senza sacrificare alcunchè il confort a bordo.

AERODINAMICA RINNOVATA…SFRUTTANDO EOLO!

Grazie all’esperienza conseguita dalle gare automobilistiche, su F8 Tributo gli ingegneri del Centro Stile Ferrari sono riusciti ad aumentare del 10% l’efficienza aerodinamica, senza sacrificare la resistenza all’avanzamento, introducendo novità come un S-Duct anteriore migliorato ed il rinnovato sistema di spoiler soffiato posteriore.

Per il raffreddamento poi è stato studiato un nuovo sistema di radiatori, per il motore, e di prese laterali, anteriori, per i freni.

Sul posteriore invece oltre allo spoiler soffiato è presente un diffusore “a doppia kinkline”, molto più efficiente rispetto alla versione precedente.

DA DIETRO…E’ TUTTA NUOVA!

A livello estetico, oltre alle novità sopracitate ed ad una nuova forma della presa d’aria laterale sono stati inseriti dei tributi a vetture quali l’F40, rendendo a tripla feritoia il lunotto posteriore, “esaltando” il V8. Tutto nuovo è il posteriore, con doppi fari incastonati (che ricordano quelli della 308 GTB) e delle forme leggermente riviste in modo da migliorare l’efficienza.

UN SALOTTO VOLANTE

Gli interni della F8 Tributo sono inediti, presentando una plancia tutta nuova, così come il tunnel ed il cockpit (elettronico, ma con contagiri analogico).

I comandi inoltre sono di nuova generazione, insieme ai sedili comfort di forma leggermente rivista: Bellissimi nel trasudare forme Ferrari e istinti corsaioli. Senza dimenticare le bocchette “tonde” ed il nuovo display fatto su misura per il passeggero (occhio però che basta un’occhiata e…si spaventerà di quanto state andando!).

Insomma, questa F8 Tributo si preannuncia davvero intrigante, portando all’esasperazione la concezione estetica nata con la 458, che non accenna fermarsi. 

I prezzi non sono stati ancora comunicati, ma si stimano attorno ai 250mila euro per la versione base, mentre la disponibilità arriverà da fine anno.

Forse mancherà, come da qualche anno a questa parte, il sound dell’aspirato, ma state certi che in Ferrari hanno lavorato molto su questo aspetto, preparando melodie tutte da gustare. 

Per la felicità dei puristi, non sono ancora state annunciate versioni ibride o elettrificate di questa F8…intanto godiamoci gli ottani!

MotorAge.it – Luk Luca

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