Come anticipato dalla stampa britannica, nel prossimo film di James Bond l’agente segreto 007 guiderà un’Aston Martin elettrica, la Rapide E. Prodotta in soli 150 esemplari, il prototipo sarà in commercio entro la fine dell’anno.
Dopo tante anticipazioni, alla fine è arrivata l’ufficialità. Nel venticinquesimo della saga di James Bond, l’agente 007 sarà al volante di un’auto elettrica. Non si tratta di una vettura qualunque, bensì dell’Aston Martin Rapide E, la prima a zero emissioni del marchio inglese.
Nella pellicola vedremo dunque Daniel Craig alle prese con le sue spericolate peripezie quotidiane con un esemplare davvero unico.
Realizzato in soli 150 esemplari, al costo di 250mila sterline l’uno, la scelta rappresenta di fatto uno strappo alla regola, voluto dal regista del film, Cary Joji Fukunaga che, secondo quanto si apprende, pare abbia un pallino per l’ecologia.
Uno strappo alla regola ma ne vale la pena
L’indiscrezione è stata confermata dal Sun. Come ha scritto il quotidiano britannico, citando una fonte imprecisata tra i produttori, “Tutti hanno paura che Bond venga etichettato come troppo “politically correct” ma sia Daniel Craig che il regista Cary Joji Fukunaga e i produttori, sentivano che i tempi erano maturi per passare a un’auto a zero emissioni”.
Una svolta maturata sulla base di tempi ormai cambiati, sebbene qualche purista storcerà il naso. Eppure dal punto di vista delle prestazioni, la vettura non sembra avere nulla da invidiare rispetto ai modelli a benzina.
L’Aston Martin Rapide E, realizzata in collaborazione con Williams advanced engineering, pur contare su due motori elettrici posteriori che sviluppano 610 CV e coppia massima di 950 Nm.
Il veicolo consente di accelerare da 0 a 100 km/h in circa quattro secondi con un’autonomia dichiarata di 300 km e velocità massima di 250 km/h. Le batterie sono invece da 65 kWh a 800V. Sarà in commercio entro la fine del 2019.
Un matrimonio fortunato nonostante qualche “tradimento”
Le riprese del nuovo film di James Bond, dal provvisorio titolo “Shatterhand”, inizieranno ad aprile, l’uscita è invece prevista l’8 aprile 2020. Sarà il l’ennesimo capitolo della lunga storia d’amore tra la Aston Martin e il brand di 007 che data ormai dal 1964, dal terzo capitolo della saga, “Missione Goldfinger”, con Sean Connery a bordo di una DB5.
Il film sarà ambientato in Giamaica e Norvegia. In Scandinavia si girerà la sequenza d’apertura mentre nel Paese caraibico saranno filmate riprese tratte dalla villa di Ian Fleming. Tuttavia non sono state poche le eccezioni, o per meglio dire, le “scappatelle”.
Dal 1995 al 2002, quando il ruolo è stato interpretato da Pierce Brosnan, l’agente segreto si trovava al volante di una Bmw. O, andando indietro nel tempo, la Lotus Esprit ES1 che all’occorrenza si trasformava in sottomarino nel film “La spia che mi amava” del 1977.
C’è stato spazio anche per un po’ di Italia con le apparizioni dell’Alfa Romeo Gtv 6 nel film “Octopussy” del 1983, della Maserati Biturbo 425 in “Vendetta privata” del 1989 e della Ferrari F355 Spider in Goldeneye del 1995.
Redazione MotorAge.it- Andrea Sicuro