Jaguar I-Pace EV400: prova su strada e scheda tecnica
Da pochi giorni vincitrice del prestigioso premio Car of the Year, la I-Pace è la prima Jaguar nella storia con motorizzazione elettrica. Ecco come si comporta nella guida di tutti i giorni.
Rivoluzione silenziosa
La I-Pace è senz’altro la Jaguar più rivoluzionaria apparsa dai tempi della celebre E-Type. Merito della propulsione elettrica che garantisce performance eccezionali e zero emissioni, ma anche di uno stile audace che rappresenta l’esatto punto d’incontro tra un SUV e una berlina con sembianze da coupé.
Senza dimenticare come la Jaguar I-Pace sia anche realizzata con criteri di altissima qualità, forse addirittura i migliori nell’ambito della gamma di Coventry. Infatti, la carrozzeria vanta accoppiamenti perfetti e la verniciatura ben stesa. Gli assemblaggi interni sono impeccabili e anche per i materiali si è scelto il meglio.
Un solo appunto è dato dal fatto che il cofano anteriore ad azionamento elettrico contiene i cavi di ricarica. Certo, un problema in caso di batteria scarica, forse meglio provvedere prima di arrivarci. Ma nonostante l’originalità e l’audacia rese d’obbligo da una vettura così moderna, la I-Pace si percepisce immediatamente come Jaguar. Ancora una volta la genialità di Ian Callum, Responsabile Design Jaguar, ha fatto centro.
Scatto matto
Fa una certa impressione mettersi al volante di una Jaguar e non sentire alcun rumore di un motore classico. Già, perché i due propulsori elettrici collocati uno anteriormente e l’altro posteriormente (dando vita alla trazione integrale indotta) emettono solo un lieve ronzio. Ma sappiamo che sono pronti a scatenare la bellezza di 400 CV complessivi e 696 Nm di coppia massima istantanea.
E’ impressionante partire con l’acceleratore a fondo, perché si assiste a una spinta immediata, continua e pazzesca al tempo stesso. Qualcosa di entusiasmante che nessun motore termico riuscirebbe a eguagliare.
L’accelerazione 0-100 km/h avviene, secondo la Jaguar, in 4”8/10, ma è facilissimo “limare” questo tempo di due o tre decimi di secondo. E che dire della velocità autolimitata a 200 km/h che si raggiunge in un km con partenza da fermo? Ovviamente questa performance è attuabile solo in pista, perché su strada il rispetto delle regole è sacrosanto.
Ma se ci lascia prendere la mano, o meglio “il piede”, l’autonomia cala drasticamente. Consigliabile quindi viaggiare con il buon filo dell’acceleratore. In tal caso, i 470 km di autonomia dichiarati dalla Jaguar non sono affatto una chimera. Anzi, un gran bel traguardo in grado di evitare quell’”ansia da prestazione” tipica di molte altre vetture elettriche.
Agilità che sorprende
La motorizzazione elettrica ha letteralmente il suo peso, quindi il telaio in alluminio al 94% della Jaguar I-Pace riesce solamente a mitigare l’aggravio di massa. Il peso di 2.208 kg farebbe pensare a un comportamento lento e impacciato tra le curve. Nulla di più sbagliato. Le raffinate sospensioni a doppi quadrilateri deformabili anteriormente e multilink posteriormente, unite al sistema Adaptive Dynamics e alla perfetta distribuzione dei pesi pari a 50:50, rendono la vettura maneggevole e veloce tanto negli inserimenti in curva quanto nelle percorrenze.
Insomma, ritrovi la classica guida sportiva Jaguar pur in un contesto tecnico motoristico completamente inedito. E a fare la sua parte è anche lo sterzo con servoassistenza elettrica, diretto e comunicativo come pochi altri. Così, la Jaguar I-Pace è promossa a pieni voti e lo dimostra anche la conquista dell’ambitissimo titolo di Auto dell’Anno.
Motorage.it – La redazione
Scheda tecnica Jaguar I-Pace
Motore
- Due motori elettrici sincroni a magneti permanenti, potenza massima di sistema pari a 400 CV, coppia massima totale 696 Nm
- Trasmissione
- Epicicloidale a singola velocità, trazione integrale indotta
Autotelaio
- Telaio in alluminio al 94%, sospensioni anteriori a doppi quadrilateri deformabili, posteriori multilink, molle pneumatiche di tipo Adaptive Dinamics. Freni a disco autoventilanti con recupero di energia, ABS, cerchi in lega da 20”.
Dimensioni e peso
- Lunghezza 4.682 mm; larghezza 2.139 mm; altezza 1.565 mm; passo 2,990 mm; diametro di sterzata 11,9 metri, angolo di attacco 22,8°; peso a vuoto 2.208 kg; capacità bagagliaio 656/1.453 litri.
Batteria e ricarica
- Accumulatore ad alta densità agli ioni di litio e manganese; capacità 90 kilowattora; costruzione mediante 36 moduli da 12 contenitori l’uno per un totale di 432 celle a sacchetto; sistemi di ricarica tipo Schuco oppure cavo Tipo 2 (max 7,4 kWh); presa per carica ad alta velocità DC fino a 100 kWh. Autonomia dichiarata ciclo WLTP: 470 km.
Prestazioni
- 0-100 km/h 4”8/10, velocita massima autolimitata a 200 km/h.