In occasione dell’89° edizione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra Porsche presenta tre nuovi modelli: 911 Cabriolet, 718 T declinata nelle varianti Cayman e Boxster e Macan S.
A ciascuno la sua leggenda
Porsche fa il tris di novità e ce n’è davvero per tutti i gusti. In evidenza è l’inedita 911 Cabriolet, descritta così dal Presidente del Consiglio di Amministrazione Porsche AG Oliver Blume: “Ad ogni nuova generazione della 911 affrontiamo la sfida di migliorare ulteriormente la nostra icona sportiva, con cura e al tempo stesso con coerenza, affinché possa rispondere alle esigenze del futuro”.
Oltre alla 911 Cabriolet con il classico propulsore flat six collocato a sbalzo del retrotreno, la Casa di Stoccarda svela la 718 T, una sportiva realizzata per il puro piacere di guidare con motore 4 cilindri boxer posizionato centralmente da 300 CV, nelle varianti Boxster e Cayman. Completa l’opera la Macan S, il modello più venduto della gamma Porsche, con un inedito motore V6 turbo anteriore. Ma ecco nel dettaglio modello per modello.
Porsche 911 Cabriolet
Sono passati quattro mesi da quando Porsche ha svelato a Los Angeles la nuova 911 Coupé e si potuto affermare fin da subito che l’ottava generazione di questa intramontabile supercar fosse la più potente, veloce, stabile e digitale di sempre. Ora è il turno della 911 Cabriolet, l’immancabile variante scoperta con capote in tela.
Il modello S è equipaggiato da un propulsore 6 cilindri boxer 3.0 litri biturbo da 450 CV, raggiunge i 100 km/h da fermo in meno di quattro secondi e velocità massime superiori ai 300 km/h. A disposizione, un nuovo cambio doppia frizione PDK a otto rapporti, oltre alla modalità Porsche Wet per una guida ancora più sicura sui fondi bagnati. Facile prevedere un comportamento su strada e in pista molto equilibrato, come abbiamo potuto verificare personalmente provando la nuova 911 Carrera 4S Coupé.
Quanto all’estetica, la vettura è davvero magnifica, sia a capote abbassata che chiusa, interpretando in chiave moderna gli elementi tipici e irrinunciabili dei classici modelli 911. Del resto il peso della capote in tela è stato ulteriormente ottimizzato, così come la sua velocità di azionamento. Infatti occorrono soltanto dodici secondi per aprirla o chiuderla anche quando l’auto è in marcia fino a 50 km/h. Realizzata interamente in magnesio, la struttura altamente tecnologica della capote, progettata da Porsche, ne impedisce il rigonfiamento anche a velocità molto elevate.
Porsche 718 T
Come preannunciato, al Salone di Ginevra svetta anche la Porsche 718 T. La nuova variante touring della gamma Boxster e Cayman unisce il potente motore boxer quattro cilindri turbo centrale da 300 CV a componenti dinamici sofisticati. Due esempi su tutti il pacchetto Sport Chrono e il telaio sportivo PASM con assetto ribassato di 20 millimetri. La dotazione di serie include inoltre il supporto motore attivo PADM e il sistema Porsche Torque Vectoring di ripartizione variabile della coppia con differenziale autobloccante meccanico posteriore.
Equipaggiamenti che per la prima volta vengono proposti in abbinamento al motore boxer 2.0 litri dal sound inconfondibile. Così oltre al circuito, la 718 T si troverà a proprio agio sulle strade misto veloci. E potrà far valere maneggevolezza e doti di tenuta tipiche delle Porsche con motore centrale. Infatti la 718 T si propone come l’erede ideale della 911 T del 1968 che di CV ne aveva 110 contro 300. Ma proponeva due cilindri in più essendo spinta dal mitico flat six Porsche raffreddato ad aria.
Porsche Macan S
Porsche ha sottoposto la Macan, il suo modello più venduto, a una recente rivisitazione per ottimizzarne la linea, il comfort, la connettività e il comportamento dinamico. I tratti inconfondibili del design Porsche risiedono nella light bar a LED tridimensionale posta nella sezione posteriore del SUV compatto.
In futuro, la tecnologia a LED sarà utilizzata di serie anche per i gruppi ottici anteriori. Spicca tra le novità di rilievo all’interno sono lo schermo touch full HD del nuovo sistema Porsche Communication Management (PCM). Si apprezzano anche le bocchette di ventilazione ridisegnate e riposizionate e il volante sportivo GT (optional) già della 911. Il sistema PCM permettere di accedere a nuove funzioni digitali quali i comandi vocali intelligenti e la navigazione online di serie.
La Macan S è alimentata da un motore V6 turbo 3 litri di nuova concezione, con turbocompressore Twin Scroll e configurazione Central Turbo Layout. Il propulsore eroga la potenza massima di 354 CV e sviluppa 480 Nm di coppia motrice. Tanto il cambio a doppia frizione PDK a 7 rapporti quanto la trazione integrale attiva Porsche Traction Management, si abbinano perfettamente al nuovo motore di progettazione e realizzazione Porsche.
Motorage.it – La redazione