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Alfa Romeo Racing ha celebrato i 1.000 GP di F1

La casa milanese, che vinse il primo Gran Premio e il primo Campionato nella storia della Formula 1, ha reso omaggio alla massima competizione automobilistica che domenica 14 aprile in Cina con Alfa Romeo Racing ha tagliato il traguardo della millesima gara. 

Una storia gloriosa e importante 

Il numero uno di Alfa Romeo Racing, Frédéric Vasseur, ha ammesso che il week end del Gran Premio della Cina appena concluso è stato difficile per la sua scuderia. Però Alfa Romeo raggiunge comunque un considerevole primato: è la Casa costruttrice presente al primo GP della storia della F1 (Silverstone, 13 maggio 1950) ed al millesimo.

E’ li che comincia la storia della Formula 1, proprio nel 1950, quando assume una dimensione globale con il primo “Campionato mondiale di Formula 1” e vale la pena di essere ricordata. 

La prima gara si svolse tra le curve di Silverstone, sede storica del Gran Premio di Gran Bretagna ancora oggi. Era il 13 maggio del 1950 e la Scuderia Alfa Romeo si presentò con quattro monoposto “158” guidate da Giuseppe “Nino” Farina, Juan Manuel Fangio, Luigi Fagioli. Inoltre, in segno di omaggio alla nazione ospitante anche Reg Palmell.

Le vetture si piazzarono ai primi quattro posti nelle qualifiche, occupando quindi per intero la prima fila dello schieramento. Il progettista Alfa Romeo Giuseppe Busso, a proposito di quel periodo, affermò che il vero team delle tre “F” Farina, Fangio e Fagioli, era stabilire l’ordine del podio. 

Ma anche il collaudatore Alfa Romeo Consalvo Sanesi, aggiungiamo noi, era capace di fare tempi sul giro straordinari in prova sulla 158. Una monoposto la cui potenza era di 350 CV per una velocità massima di 290 km/h. E quel 13 maggio, Nino Farina conquistò pole position, giro più veloce e vittoria finale.

Vinte sei gare su sette 

A fine campionato 1950, delle sette gare valide per la classifica l’Alfa Romeo 158 se ne aggiudicò sei. Di conseguenza ha rinunciato, come tutti gli altri costruttori europei a prender parte alla 500 Miglia di Indianapolis. A partire dal debutto al GP di Silverstone, l’Alfa Romeo sarà imbattuta, conquistando i primi tre posti della classifica e vedendo Nino Farina primo iridato della neonata Formula 1.

Un successo ripetuto nell’annata successiva, quando la monoposto 159 (radicale evoluzione della 158) conquistò nuovamente il titolo mondiale grazie al campione Juan Manuel Fangio. Da allora, la leggenda sportiva di Alfa Romeo si è arricchita di vittorie e podi nei diversi campionati internazionali, inclusa la Formula 1. 

Formula 1 in cui l’Alfa Romeo è tornata da due stagioni dopo un’assenza di oltre trent’anni. Oggi, infatti, il nuovo team Alfa Romeo Racing continua a portare la tradizione di eccellenza tecnica e stile italiano, caratteristica del marchio Alfa Romeo, alle vette delle competizioni motoristiche. 

Il team “Alfa Romeo Racing” schiera al via Antonio Giovinazzi, primo pilota tricolore a otto anni dall’ultima apparizione stabile di un pilota italiano al volante di una Formula 1. Insieme a lui il Campione del Mondo 2007 Kimi Raikkonen, capace di andare a punti nelle prime tre gare. Con questi altri punti portati a casa, in Alfa Romeo Racing si confermano quarta forza del campionato.

Continua così la tradizione del Quadrifoglio, simbolo che dal 1923 identifica le Alfa Romeo più importanti. E osservare le immagini della 158, schierata accanto a Giulia e Stelvio Quadrifoglio presso la pista del Museo Alfa Romeo di Arese, emoziona e vale più di mille parole. 

Motorage.it – La redazione 

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