Chi a volte usa l’Atm ora pagherà due euro
Non usare l’auto in luogo dei mezzi pubblici ora costerà di più. È ufficiale il rincaro dei biglietti urbani Atm, che dal primo luglio costeranno due euro. I ticket saranno validi in tutto l’hinterland milanese e nelle province di Monza e Brianza. Tra le novità, l’uso di un biglietto sarà consentito per più viaggi e il carnet sarà condivisibile. Vediamo che cosa cambia.
Chi sostiene che viaggiare sui mezzi pubblici è più economico, da adesso in poi dovrà ricredersi. La notizia era nell’aria, ora è diventata ufficiale. Dal prossimo primo luglio il costo dei biglietti Atm passerà da 1,50 a 2 euro. Per inciso, sarà il più caro di tutta Italia, nonostante le agevolazioni promesse.
Lo ha deciso l’assemblea dell’agenzia di bacino del trasporto pubblico locale nella riunione del 10 aprile, che ha dato il via libera ala riforma del ticket per tram, bus e metropolitana.
La novità è stata annunciata da Siria Trezzi, delegata ai Trasporti dell’ente: “È passato il sistema tariffario integrato e c’è molta soddisfazione da parte dei Comuni, soprattutto quelli della Città metropolitana – ha spiegato -. La Regione non c’era al tavolo ma confidiamo che ci siano i tempi e le modalità per stabilite l’integrazione del sistema tariffario”. La riforma è stata poi approvata all’unanimità.
Il biglietto urbano sarà valido anche per tutti i 19 Comuni della Città metropolitana di Milano e nella provincia di Monza e Brianza. Il piano è stato ratificato anche dalle città di Lodi e Pavia che vi aderiranno in seguito. Come detto, sarà accompagnato da una serie di agevolazioni, che andiamo ora a vedere nel dettaglio.
Che cosa cambia
Una buona notizia intanto. Se è vero che il costo del biglietto aumenta, rimane invariato l’abbonamento annuale (330 euro) e si potrà pagare a rate. Inoltre i pensionati potranno godere di sconti, così come gli under 26, chi ha un reddito Isee inferiore ai 6mila euro e i disoccupati. I ragazzi fino a 14 anni, anche se non accompagnati, viaggeranno gratis.
Cade poi un vecchio tabù: sarà possibile varcare più volte i tornelli in entrata utilizzando lo stesso biglietto, per tutta la durata del viaggio (90 minuti). Qualora durante il secondo tragitto si dovesse sforare il limite, l’utente potrà comunque giungere serenamente a destinazione senza incappare in una contravvenzione.
L’altra grande novità riguarda il carnet dieci viaggi. Prima poteva essere utilizzato da una sola persona. Ora non sarà più così: se si viaggia in gruppo, un utente potrà timbrare anche per altre persone sprovviste di biglietto.
Infine chi ha acquistato un biglietto Atm, prima dell’entrata in vigore dell’adeguamento, potrà usufruirne fino a una data ancora da stabilire. Mentre gli abbonamenti potranno essere utilizzati entro la data di scadenza naturale.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro
Una risposta
[…] dei mezzi pubblici. I controlli sui mezzi di superficie sono sempre scarsi anche dopo i ricari dei tiket, e non è così raro vedere qualcuno viaggiare senza […]