Sono partite in Francia le sperimentazioni del livello 3 di guida autonoma sui veicoli del gruppo PSA. Una svolta in un certo senso rivoluzionaria in Europa. In Italia, nonostante le sollecitazioni del governo, siamo ancora fermi allo stadio inferiore.
In Italia si tratta ancora di un progetto in stato embrionale, nonostante lo scorso anno sia partito dal governo l’input a iniziare la sperimentazione della guida autonoma sulle strade pubbliche.
All’estero parliamo invece di un processo in uno stadio avanzato. Tant’è vero che dall’inizio di aprile, i veicoli del gruppo PSA, equipaggiati con funzioni di guida autonoma di livello 3, circolano su strade aperte in Francia.
Questo avviene nell’ambito del progetto europeo L3Pilot. Esso prevede che, per tutta la durata dell’iniziativa, la compagnia sottoporrà dai sei agli otto veicoli a test di guida intensiva per confermare le funzioni della guida automatica su tratti a carreggiate indipendenti.
Autonomi ma non troppo…
Tutti i test saranno effettuati su strade aperte in diversi paesi europei. Permetteranno inoltre di valutare gli aspetti tecnici, i comportamenti di guida, l’accettazione degli utenti, l’impatto sul traffico e la sicurezza in diverse condizioni di guida (urbana, su strade extraubane ed autostrade).
Il progetto L3Pilot, lanciato nel 2017 per una durata di quattro anni, dispone di una dotazione finanziaria globale di 68 milioni di euro, di cui la metà è finanziata dalla Commissione europea.
L’obiettivo, dunque, è quello di arrivare al livello 3 di guida autonoma. Questo implica che il conducente non è più obbligato a monitorare costantemente le condizioni di guida, ma deve essere in grado di riprendere il controllo del veicolo.
In Italia, per inciso, siamo ancora allo step inferiore. Al livello 2 l’automobile gestisce accelerazione e frenate attraverso sistemi di diverso genere come per esempio la frenata assistita o quella di emergenza anticollisione mentre la direzione e il controllo della traffico restano di esclusiva competenza del guidatore.
Per quanto riguarda i veicoli del gruppo PSA, queste funzioni sono già disponibili sui modelli DS 7 Crossback, DS 3 Crossback, Peugeot 508 e 508 SW.
Futuro utopico o distopico? Ai posteri l’ardua sentenza
In molti storcono il naso al pensiero di vedere un giorno le macchine guidare da sole, visti anche alcuni precedenti non propriamente felici negli Stati uniti.
Basti pensare a che cosa è successo nel 2018 in Arizona, con un veicolo Uber coinvolto in un incidente mortale. L’azienda è stata poi costretta a sospendere le sperimentazioni sulla guida autonoma. Vedremo dunque come andrà a finire, consapevoli che ne sentiremo parlare ancora a lungo.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro