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Hyundai investe sui mezzi pesanti a idrogeno

Hyundai ha siglato una partnership con H2 Energy per consegnare 1.600 camion elettrici. Parte della flotta sarà noleggiato in Svizzera, dove il governo ha in mente di introdurre una tassa sulla circolazione dei veicoli diesel.

La Hyundai ha deciso di investire pesantemente sulla mobilità a idrogeno in Europa. La casa coreana ha firmato un accordo con H2 Energy per la costituzione della joint venture “Hyundai Hydrogen Mobility”.

L’obiettivo è diffondere un ecosistema di mobilità a idrogeno per mezzi pesanti nel Vecchio Continente. In particolare si prevede, entro il 2025, di consegnare 1.600 veicoli elettrici a celle a combustibile alla joint venture.

Quest’ultima noleggerà parte di questa flotta all’Associazione Svizzera H2, ente che comprende operatori delle stazioni di rifornimento, società di trasporto e logistica e soggetti che promuovono la mobilità a idrogeno in Svizzera.

Una scelta non casuale

Dal Paese elvetico, Hyundai Hydrogen Mobility ha in mente di espandere ulteriormente la propria presenza sul mercato europeo.

L’iniziativa sembra interessante in uno Stato in cui il diesel sembra piacere sempre meno. Per inciso, qui sarà introdotta una tassa onerosa di circolazione per camion diesel.

Una mossa che, nelle intenzioni del governo svizzero, dovrebbe incentivare gli operatori di flotte a scegliere veicoli a zero emissioni.

Sguardo al futuro

Il prossimo step prevede che Hyundai lanci le sue attività nel mondo, tra cui Stati Uniti e il mercato interno della Corea.
La scelta di investire sulla mobilità a idrogeno, del resto, era stata anticipata dalla Hyundai Nexo.

La nuova generazione di Suv a idrogeno ha un motore da 120 Kw (163 CV), con coppia massima di 395 Nm, e garantisce un’autonomia di 666 km.

Nell’ambito della sua strategia FCEV Vision 2030, la casa di Seul ha in mente di costruire un impianto elettrico con celle a combustibile da 1 megawatt.

La realizzazione è prevista entro la fine del 2019 a Ulsan, in Corea del Sud. Potrà garantire una fornitura di 8mila MWh l’anno, sufficienti ad alimentare circa 2.200 famiglie con 300 kWh al mese, completamente a zero emissioni poiché alimentato a idrogeno.

Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro

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