Per festeggiare il mezzo secolo di vita la nuova Nissan GT-R 50th Anniversary Edition 2020 alza ulteriormente l’asticella, raggiungendo livelli inimmaginabili 50 anni fa, quando è stata lanciata.
Tre lettere, tante emozioni
Solo pochi veicoli al mondo sono in grado di suscitare emozioni con la semplice pronuncia di tre consonanti. GT-R è indubbiamente una sequenza di lettere che, per gli appassionati di ogni latitudine, è diventata sinonimo di adrenalina, prestazioni superiori e classe. Per festeggiare il mezzo secolo di vita di GT-R, gli ingegneri hanno sfidato loro stessi andando ad esplorare il potenziale ancora inespresso dell’auto, con l’obiettivo di mantenerla comunque alla portata anche dei piloti meno esperti.
Un modello celebrativo
Nel 2020, in quasi tutti i mercati, Nissan GT-R sarà disponibile in tre allestimenti: GT-R Premium, GT-R Track Edition e GT-R NISMO alla quale abbiamo dedicato un articolo. Ma il vero modello celebrativo sarà la 50th Anniversary Edition, declinato in tre diversi abbinamenti cromatici bicolore di ispirazione vintage, con richiami alle livree delle GT-R impegnate nei gran premi giapponesi.
Completo di strisce racing, fa il suo ritorno il blu Bayside (Wangan), ritirato temporaneamente con il modello GT-R “R34”. La proposta di colorazioni per il 50° anniversario è completata dal bianco perla con strisce rosse e dall’argento con strisce bianche.
Interni esclusivi
Gli interni della 50th Anniversary Edition sono dominati da uno speciale schema cromatico grigio, al quale si affianca una finitura esclusiva per il volante e il pomello del cambio. Il padiglione è in Alcantara con impunture esclusive e alette parasole rivestite nel medesimo materiale.
L’abitacolo di Nissan GT-R è rivestito da un unico strato di pregiata nappa lavorata a mano e cucita ad arte. I sedili presentano fianchetti rinforzati, il cruscotto si sviluppa orizzontalmente e trasmette un marcato senso di stabilità agli occupanti della prima fila. La plancia integra navigatore, comandi audio ed un touchscreen capacitivo da 8” con icone ampie, studiate appositamente per essere individuate con facilità dal guidatore. L’imprinting sportivo del volante è confermato dalla presenza dei paddle, che permettono di cambiare marcia in curva senza staccare le mani dallo sterzo.
In alcuni mercati selezionati, le Nissan GT-R 2020 saranno provviste del sistema di infotainment NissanConnectSM. Il sistema permette di aprire e chiudere le portiere, attivare l’allarme, chiamare i servizi d’emergenza o tracciare la posizione dell’auto tramite smartphone.
Prestazioni ereditate dalle piste
Le incredibili prestazioni raggiunte dalle unità twin-turbo V6 24 valvole da 3,8 litri e 565 cavalli sembravano insuperabili. Ma gli ingegneri Nissan hanno concentrato i loro sforzi per oltrepassare quel limite. Infatti sono stati integrati nuovi turbocompressori in grado di aumentare la risposta del motore ai bassi regimi. Nel complesso, i turbocompressori migliorano la reattività del motore in fase di inserimento, percorrenza ed uscita dalle curve, rendendo l’esperienza di guida più appagante che mai. Ottimizzati anche i punti in cui i collettori di scarico si uniscono alla flangia del turbo, agevolando la operazioni di manutenzione e di potenziale tuning anche senza toccare i collettori.
Il cambio a doppia frizione a 6 rapporti della nuova GT-R è stato aggiornato con una modalità R perfetta sia sulla strada che in pista. La scalata si fa più aggressiva, mentre la selezione della marcia contestuale all’inserimento dell’ABS limita il sottosterzo, per una guida più intuitiva. L’Adaptive Shift Control adatta le cambiate di marcia allo stile del pilota. Così si guiderà entro i limiti di legge sulle strade pubbliche, quindi scatenarsi in pista senza dover modificare manualmente la risposta del cambio.
L’inconfondibile ruggito di GT-R è frutto del nuovo silenziatore in titanio, caratterizzato da terminali con estremità blu brunito.
Le sospensioni a controllo elettronico sono state tarate per garantire comfort di guida e maggiore stabilità in curva. La sterzo, un capolavoro di precisione e linearità, mantiene un’elevata sensibilità ai cambi di direzione fino ai 300 km/h di velocità. Il nuovo servofreno si attiva anche esercitando una minore pressione sul pedale, per consentire al conducente di modulare con precisione la frenata.
Motorage.it – La redazione