Bosch: come cambia l’automobile
Nei giorni scorsi a Berlino si è svolta la convention Bosch Connected World, dedicata all’Internet delle cose. Nel settore dell’automotive spiccano i sistemi di assistenza alla guida e la connettività tra i veicoli.
Sistemi di assistenza alla guida e una connettività su misura a seconda delle necessità degli utenti. Queste le due novità principali emerse dal Bosch Connected World, la convention dedicata al settore dell’Internet of things (Iot), il 15 e 16 maggio a Berlino.
L’evento è servito per pubblicizzare gli ultimi prodotti e servizi utilizzabili nella vita di tutti i giorni, anche nel settore dell’automotive. Andiamo dunque a scoprirli nel dettaglio.
La soluzione più semplice a portata di mano
Intanto la soluzione integrata di ricarica e navigazione Convenience Charging di Bosch. Pensata per chi utilizza veicoli elettrici, offre previsioni realistiche sull’uso delle colonnine e pianifica il percorso determinando le soste di ricarica necessarie, la facilità di rifornimento e pagamento.
In pochi minuti, è possibile prenotare in pochi minuti un ristorante più vicino nei pressi della stazione di ricarica utilizzando la piattaforma di prenotazione integrata nel software. Il sistema dà suggerimenti in base alle preferenze dell’automobilista, salvate in precedenza.
Il sistema comprende anche un servizio di ricarica mobile, che consente di ricaricare il veicolo elettrico se non ci sono colonnine nei paraggi. Questo in virtù di un accordo siglato da Bosch con la start-up di Berlino Chargery, che utilizza le cargo bike per portare l’energia nel punto in cui si trova l’auto.
Sempre e ovunque connessi
Grande attenzione, quindi, anche alla connettività, una condizione essenziale per il passaggio a una guida automatizzata.
Per quanto riguarda la comunicazione vehicle-to-everything (V2X), la capacità delle auto di “comunicare” tra di loro e con le infrastrutture connesse tramite rete wifi o mobile. Bosch ha sviluppato una centralina che sceglie automaticamente la migliore rete disponibile, garantendo una connessione costante.
In tal modo le auto possono avvisarsi a vicenda di eventuali code o ingorghi o di condizioni di ghiaccio sulla strada.
Un’attenzione anche alla prevenzione
Particolarmente utile infine l’app Vivatar, combinata con la nuova presa Vivatar Telematics. L’adattatore retrofit e-Call si inserisce nell’accendisigari dell’auto e si collega tramite smartphone.
Questo assicura che i soccorsi arrivino velocemente quando richiesti rilevando gli incidenti automobilistici. In caso di emergenza, invia automaticamente una chiamata con richiesta di intervento. Vivatar drive può essere applicato anche alle auto non dotate del sistema di chiamata di emergenza eCall.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro