MotoGP Jerez: marcia reale spagnola
Tripletta tutta spagnola nel MotoGP Jerez. Marc Marquez domina la corsa e con la sua Honda si porta al comando nel Mondiale. Sul podio anche Rins e Vinales. Faticano Dovizioso, 4°, e Rossi, 6°. Ma il torneo rimane aperto.
I campioni sanno sempre come rialzare la testa, nel momento delle difficoltà. La lezione la ribadisce forte e chiaro Marc Marquez, che nel MotoGP Jerez si riprende con gli interessi quello che anche la fortuna gli aveva tolto ad Austin. Il campione in carica domina la corsa casalinga e porta a casa un risultato che gli permette di nuovo di guardare tutti dall’alto verso il basso.
Il Cabroncito comanda in classifica generale, a +1 su Alex Rins che con la sua Suzuki chiude in seconda posizione dopo il successo in Texas. Rina conquista così anche la piazza d’onore in classifica generale. Dietro incalzano gli italiani: Andrea Dovizioso che insegue a tre punti di distanza e Valentino Rossi, staccato invece a nove.
In Spagna la festa della gara è completata da Maverick Vinales, 3°, che conquista il primo podio stagionale con la Yamaha. Un podio formato tutto da connazionali. La Marcia Reale, inno nazionale in terra iberica, unisce quindi tutti quanti al momento della premiazione. Con tre moto diverse: Honda, Suzuki, Yamaha. Più di tutti sorride ovviamente Marquez, che si conferma ancora una volta l’avversario da battere da qui sino alla fine.
Per lasciare spazio ad altri c’è tempo
La gara non regala particolari sussulti, anzi si trascina via nella sua monotonia. Le qualifiche del sabato, come del resto prevedibile, hanno soltanto regalato un attimo di gloria ad atleti in rampa di lancio.
In evidenza Fabio Quartararo e Franco Morbidelli, del team Yamaha Petronas, partiti in prima fila. Il primo, scattato dalla pole, ha dovuto dare forfait a 12 giri dalla fine per un problema al cambio, quando era in lotta per il podio. L’italiano ha chiuso invece in calo, in settima posizione. I ragazzi sono bravi e si faranno: il futuro è loro.
Il presente invece appartiene a Marquez che al via si porta subito in testa e lì ci resta fino alla fine. Il Cabroncito impone un ritmo insostenibile per i suoi avversari e già dopo 10 giri fa il largo dietro di sé. Intanto dal gruppone riemergono Rins e Vinales che salgono in zona podio, alle spalle del pilota della Honda.
Gli altri big in affanno
Al MotoGP Jerez faticano invece Rossi e le Ducati. Il Dottore, dopo le disastrose qualifiche chiuse al 13° posto, limita i danni chiudendo in sesta piazza. Mentre Dovizioso non riesce nell’impresa di strappare il podio, terminando 4°. Punti comunque preziosi nella lotta per il titolo che si preannuncia serrata, si spera, quest’anno.
Disastrosa ancora una volta la performance di Jorge Lorenzo. Por Fuera, nonostante possa contare su una Honda competitiva, non ha mai terminato in top 10 sia in qualifica sia in gara.
Segno di un ambientamento ancora lontano o, per cos’ dire, non certo completato. Per il momento gloria e onori spettano al suo compagno di team, Marquez, il quale dovrà però davvero difendersi dall’assalto dei suoi rivali più agguerriti.
Il 19 maggio ci si sposta in Francia, per la precisione a Le Mans, quinto appuntamento del Mondiale MotoGP.
MotorAge.it – Andrea Sicuro