Semafori verdi: l’esperimento al via in Europa
Partirà da Ingolstadt, in Germania, l’esperimento dell’Audi per avere semafori sempre verdi. Questi ultimi saranno dotati di un sistema per mantenere la luce verde e migliorare la fluidità del traffico. L’esperimento sarà esteso in Europa nel 2020.
Una vera e propria “onda verde” sta per arrivare in Europa. Questo almeno è il senso del progetto di Audi che sta introducendo il servizio veicolo-infrastruttura (V2I) “Traffic Light Information” in Europa.
Questa tecnologia è pronta a debuttare con i semafori di Ingolstadt, in Germania, sede della casa dei quattro anelli. Essa permette di gestire al meglio il traffico cittadino con la funzione GLOSA (Green Light Optimized Speed Advisory) mantenendo i semafori sempre “verdi”.
In parole povere, il guidatore avrà maggiori possibilità di cogliere la luce verde del semaforo. In caso di luce rossa, invece, il sistema Time-to-Green offre un conto alla rovescia fino al successivo scattare del verde.
Semafori verdi: c’è già chi ci ha provato
Il sistema è già operativo da tre anni in oltre 5mila incroci negli Stati uniti e sarà gradualmente introdotto nel 2020 in altre città del Vecchio continente.
Per rendere l’idea, l’hanno adottato città come Denver, Houston, Las Vegas, Los Angeles, Portland e Washington DC. Nella sola capitale degli Stati Uniti, circa mille incroci sono collegati alla funzione Traffic Light Information.
Per una guida più efficiente e sicura
Come spiega Andre Hainzlmaier, responsabile dello sviluppo di app, servizi connessi e Smart City presso Audi: “Il traffico stop-and-go nelle città è fastidioso. Con la funzione Traffic Light Information, i conducenti hanno più controllo. Guidano in modo più efficiente e sono più rilassati perché sanno che a 250 metri da un semaforo saranno in grado di rilevare il verde”.
“GLOSA” indica infatti al guidatore la velocità ideale per raggiungere il semaforo successivo sul verde. Entrambi i servizi saranno attivati per l’avvio delle operazioni a Ingolstadt nei modelli Audi e-tron, A4, A6, A7, A8, Q3, Q7 e Q8, in produzione da metà luglio.
Il prerequisito per il corretto funzionamento del sistema è il pacchetto “Audi connect Navigation & Infotainment” e il riconoscimento della segnaletica stradale basato sulla retrocamera opzionale.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro