Bollo auto arretrato: via le sanzioni
La Regione Lombardia ha approvato la “rottamazione” delle ingiunzioni per chi non ha pagato il bollo auto. Lo sconto pari al 30% sarà valido sulle somme dovute fino al 31 dicembre 2017. Azzerate le sanzioni per i ritardatari.
D’ora in poi chi dovrà mettersi in regola con il pagamento arretrato del bollo auto, non riceverà alcuna sanzione.
È questa l’importante novità introdotta, con una delibera di giunta, dalla Regione Lombardia, per ora valevole solamente per i residenti.
Entro il 15 settembre sarà infatti possibile aderire alla “definizione agevolata delle ingiunzioni” e ottenere uno sconto del 30% sulla somma dovuta per chi ha ricevuto un’ingiunzione per il mancato pagamento del bollo auto.
L’agevolazione riguarda anche la tassa sulle concessioni, da corrispondere quando si aprono esercizi pubblici o determinate tipologie di attività.
Azzerate dunque le sanzioni per chi sceglie di accedere a questa procedura, come spiega l’autore del provvedimento, l’assessore regionale al Bilancio, Davide Carlo Caparini. «È sempre possibile versare il bollo con domiciliazione bancaria. – ha spiegato – In questo modo si risparmia il 10% dell’importo e non si rischia di incorrere in sanzioni perché ci si è dimenticati di pagare».
Soddisfazione espressa anche da parte del Codacons: «Non ci saranno più sanzioni per i ritardatari, che decidono di mettersi in regola con il pagamento della tassa automobilistica».
Bollo auto arretrato: tutte le istruzioni da seguire
Lo sconto sarà concesso per le ingiunzioni relative agli anni 2013 e 2014 o comunque notificate entro il 31 dicembre 2017.
Si parla di oltre 400mila ammende tra bolli auto non pagati e tasse di concessione non saldate, per un valore totale di circa 90 milioni di euro.
Entro il 31 luglio gli interessati riceveranno dalla Regione un sollecito di pagamento con avviso dello “sconto”. Dopodiché si avrà tempo fino al 15 settembre per aderire a quella che viene comunemente detta “pace fiscale”.
Entro il 31 ottobre gli interessati riceveranno l’importo complessivamente dovuto al netto delle sanzioni.
Il pagamento in unica soluzione dovrà essere effettuato entro il 30 novembre.
Come rendono noto fonti interne al Pirellone, per poter accedere alla procedura è indispensabile rinunciare al ricorso per il pagamento del tributo.
Inoltre, è possibile chiedere la rateizzazione della somma, laddove questa sia significativa. Prevista una rata minima di 50 euro da versare, dal 30 novembre 2019 fino al 30 settembre 2021. Andrà corrisposto un interesse del 2% annuo calcolato a partire dal primo dicembre 2019.
Per importi superiori a 50.000 euro è necessario presentare la fidejussione.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro