Un nuovo SUV compatto che offre fino a 7 posti e un ampio ventaglio di motorizzazioni. Queste le caratteristiche principali della nuova Mercedes-Benz GLB.
Lunghezza importante
Di primo acchito a suscitare curiosità è la lunghezza notevole della nuova Mercedes GLB, ovvero 463 cm contro i 466 della “sorella maggiore” GLC. Tuttavia le due vetture non sono affatto in concorrenza, rivolgendosi a un pubblico differente, ma a colpire ancora una volta l’attenzione è l’ampio baule dal frazionamento 560-739-1755 litri. Meglio di quanto propone la GLC.
Cinque sono i posti a disposizione, ma a richiesta si possono avere due sedili a scomparsa nel baule omologati però per persone non più alte di 168 cm. Il nuovo SUV costituisce il settimo modello realizzato sulla piattaforma Mercedes MFA2 con motore anteriore trasversale e la trazione anteriore o 4×4.
Linea inconfondibile
In un panorama di automobili spesso troppo simili tra loro, la Mercedes GLB spicca per originalità come si nota da particolari come la linea di cintura ascendente in corrispondenza del vetro posteriore, i gruppi ottici anteriori dal taglio squadrato e la pressoché totale mancanza di nervature che rende “pulito” e omogeneo tutto l’insieme.
Classici e al tempo stesso contemporanei gli interni, dove spiccano le tre bocchette circolari e gli ampi schermi della plancia. Naturalmente, trattandosi di una Mercedes, la massima attenzione è stata profusa in termini di qualità, a cominciare dalla carrozzeria con accoppiamenti esenti da eccessivi giochi e caratterizzata dalla verniciatura senza fenomeni “a buccia d’arancia”, per continuare con gli interni molto bene assemblati. Interni caratterizzati da materiali di primissima scelta, come i rivestimenti in pelle e le finiture in legno pregiato. Prodotta in Messico, la GLB è infatti realizzata con i consueti rigidissimi parametri qualitativi Mercedes.
Da apprezzare il cambio automatico
Ormai il cambio manuale è sempre più fuori moda, tanto è vero che la nuova Mercedes-Benz GLB propone esclusivamente un cambio doppia frizione a 8 rapporti. In sostanza, nessuno rimpiangerà il terzo pedale e la leva manuale su un’auto del genere votata in primo luogo al comfort, anche perché il nuovo cambio dual clutch della Stella si preannuncia tanto morbido in passeggiata, quanto veloce nei momenti in cui il guidatore vuole sfruttare tutte le performance motoristiche.
Performance che si preannunciano più che adeguate, considerato il ventaglio di potenze che parte da 150 e culmina a 224 CV per le unità a benzina e a gasolio. Particolarmente interessante ed equilibrato risulta il 1.3 turbo a benzina da 163 CV (potenza degna di un 2 litri sovralimentato di qualche anno fa), mentre ci sarà veramente da divertirsi alle prese con la versione 35 AMG, attesa in un secondo momento dal lancio, spinta dal 2 litri erogante ben 306 CV.
Motorage.it – La redazione
