Opel Corsa GSi: quasi un ritorno agli Anni 80!
La casa tedesca (entrata nel gruppo francese PSA) delizia finalmente gli appassionati di guida più giovanili proponendo una variante “peperina” del tema Corsa. Una “piccola bomba” come dicevano negli Anni ’80 e ’90, col fine di regalare un tipo di emozioni divenute più rare tra le auto compatte odierne.
Parliamo di un po’ storia, pariamo per esempio del 1988. Dagli stabilimenti della casa di Russelheim usciva la Opel Corsa A GSi, piccola compatta sportiva da 100 CV. Allora tanti per un modello nato come utilitaria. Di fatto tanto “pompato” da essere capace di offrire ottime prestazioni e tanto divertimento in strada, pista e rally. A ricordarlo, le numerose versioni gruppo N ed A.
Qualche anno dopo, ecco la compatta e poderosa Corsa B Gsi, con potenza salita a 109 CV e versioni da rally anche Kit Car e S1600, senza dimenticare la degna erede Corsa C, inizio anni 2000, accreditata di 125 poderosi “horsepower” ed un telaio, a detta di chi l’ha provata, da far impallidire… veicoli blasonati. Garantito.
Arriviamo al 2007, motore 1.6 Turbo da 150 CV per la Corsa D GSi, durata fino al 2012, anno in cui lo storico brand Opel per le sportive sparì inesorabilmente dal mercato…
A volte rinascono
Ma, si sa, un qualcosa che rimane segnato nel cuore non muore mai, e la casa tedesca ora imparentata francese ha presentato la nuova Opel Corsa GSi, di diretta ispirazione alle eredi, soprattutto quelle pre-2000, per far divertire davvero.
Sviluppata al “Nordshleife”, monta un 1.4 Turbo da 150 cavalli, da sfruttare con il cambio manuale (per chi vuole guidare davvero) da 6 marce e rapporti quasi… corsaioli.
A cosa serve un bel motore senza dei buoni freni? A nulla, ed anche in questo non si sono risparmiati, dotando la GSi di un impianto derivato dalla pista, unito al telaio OPC capace di far entrare ed uscire dalle curve questa nuova vettura con estrema rapidità ed elasticità.
A livello estetico ed aerodinamico troviamo delle nuove prese d’aria, un cofano “bombato” ed un ampio spoiler posteriore che imprimono quel “zic” di sportività alla vettura. A bordo ci sono pure i sedili performance Recaro.
Diamo i Numeri
Sono 220 i Nm di coppia massima (erogati tra i 3500 ed i 4500 giri). Mettiamoci potenzialmente delle capacità di scatto da 0 a 100 km/h in 8.9 secondi e si incontra la legge del divertimento spinto. Con tecnologie per la sicurezza e costi di gestione contenuti, il che non guasta certo sulla piazza del mercato.
Per sfrecciare in sicurezza fino ai 207 km/h di velocità max dichiarata occorre sborsare tuttavia circa 20.000 euro. Ovvero 19.600 euro per la versione base di serie, rigorosamente gialla e manuale. Non sono pochi per una Corsa, ma per “correre” così il sacrificio lo debbono valutare il vostro input e quello dei vostri sbarbati piedi.
MotorAge.it – Luca Luk Bortot