Legge Bersani: come funziona
Entrata in vigore nel 2007, la legge Bersani sulle assicurazioni auto prevede agevolazioni per i neopatentati che possono acquisire la classe di merito di un familiare o convivente. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere alla normativa.
Più vantaggi per chi è neopatentato e notoriamente è sottoposto a più alte tariffe assicurative. La legge n. 40/2007, conosciuta come legge Bersani, dal nome dell’allora ministro allo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, permette ai guidatori più giovani di ereditare la classe di merito di un convivente o familiare.
Questo permette di risparmiare sulla polizza sottoscritta (secondo la formula bonus-malus), in caso di acquisto di un veicolo aggiuntivo nuovo o usato.
Un vantaggio non da poco per chi è in possesso della licenza di guida da meno di tre anni. Tuttavia per beneficiare dell’agevolazione prevista dalla normativa è necessario soddisfare alcuni requisiti basilari che andiamo a riepilogare nel dettaglio.
Tutto quello che c’è da sapere
Intanto è necessario che il veicolo da assicurare sia lo stesso di cui si eredita la classe di merito. Quindi, per fare un esempio, è possibile farlo da un’auto a un’altra così come tra due moto.
Inoltre la vettura deve essere stata acquistata da non più di 90 giorni e che sia immatricolata a uso privata. L’intestatario del mezzo deve coincidere con lo stesso del veicolo di cui si utilizza la classe. In alternativa deve essere un suo familiare convivente o avere la stessa residenza. Non sono quindi coinvolte aziende (se non individuali), ma soltanto persone fisiche.
Infine il veicolo di cui si acquisisce la classe deve essere assicurato e in possesso di un attestato di rischio valido. La polizza deve dunque essere ancora attiva, non scaduta, né “congelata”.
È bene però precisare che il contratto di assicurazione Rc auto del secondo veicolo può essere stipulato con una compagnia assicuratrice diversa rispetto al primo.
Nel caso in cui la persona dalla quale si acquisisce la classe fuoriesca dal nucleo familiare, non ci saranno conseguenze perché a valere sarà comunque il titolo “prelevato”.
Cosa occorre presentare
Per usufruire dei vantaggi della legge Bersani occorre rivolgersi alla compagnia con cui si vuole stipulare la polizza per il veicolo acquistato.
È necessario presentare i documenti di identità del nuovo intestatario del veicolo o del familiare dal quale si intende ereditare la classe di merito, una copia dello stato di famiglia e l’attestato di rischio del familiare che gode della classe di merito più vantaggiosa. Infine serve il libretto di circolazione dell’autovettura, con eventuale passaggio di proprietà definitivo.
Quanto costa “salato” un incidente
In questo modo i neopatentati possono evitare di partire dalla 14esima classe che normalmente viene assegnata a ogni nuovo assicurato e beneficiare della stessa categoria di un genitore o un fratello.
Il sistema bonus-malus delineato dalla legge Bersani suddivide infatti le assicurazioni in 18 categorie, in ordine decrescente di convenienza (dalla prima, la più “leggera” fino alla 18esima, la più costosa).
Va detto anche che la classe varia di anno in anno in base al comportamento dell’automobilista. In caso di incidente, se viene riconosciuto come responsabile, salirà di due categorie e vedrà aumentare il premio da pagare. In caso contrario retrocederà di una e potrà godere di una diminuzione della tariffa.
Ecco allora che è quantomai opportuno tenersi lontani dai guai al volante.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro