Lotus Evija: la prima hypercar elettrica tutta inglese
Grazie alla immensa energia del nuovo proprietario (il Gruppo cinese Geely) la Casa di Hethel annuncia la sua nuova supercar dalla potenza paragonabile a 2.000 cavalli. Pronta per la produzione (2020), è già possibile ordinarla versando un cospicuo acconto.
La corsa per la conquista dell’Olimpo dell’Automobile ha da oggi un nuovo “Re degli dei”. E la partita si gioca su un terreno ancora senza regole. Quello dove la supercar, o hypercar, viaggia a propulsione elettrica. Un capovolgimento di fronte.
Potenze brutali. E’ giunto il momento elettrico?
Lotus presenta la versione “quasi definitiva” della Evija, una hypercar che straccia tutta la concorrenza del mercato. Come dire: Bugatti Chiron, Ferrari SF90 Stradale, Aston Martin Valkyrie, McLaren Speedtail, Koenigsegg Regera ecc…
La Lotus Evija è, infatti, un’auto elettrica, che fa a meno quindi del supporto di un motore termico. In termini di brutalità di spinta l’unica reale concorrente, per ora, sarebbe la Rimac Concept One da 1.100 CV prodotta in Croazia (ad oggi sono stati consegnati otto esemplari). Poi ci sarebbe la Toroidon 1MW, che sta uscendo dallo stadio di prototipo per promettersi ai (pochi e ricchissimi) clienti.
La domanda, perciò, è obbligatoria: ce la giochiamo solo sul piano della pura performance (e quindi l’Evija è, almeno per ora, inarrivabile)? O dobbiamo considerare che fa a meno di un motore a combustione e, perciò, il confronto sul mercato più noto non è possibile? In altri termini, il caro, vecchio motore a benzina è ancora un elemento fondamentale per spremere cavalli in una hypercar? O invece è giunto il momento per riuscire a strabiliare e fare conquiste appassionate con i motori elettrici?
Design aeronautico e tecnologia
La Lotus Evija nasce grazie alla forza economica del Gruppo cinese Geely, nuovo proprietario di Lotus. Il colosso del Far East dà alla piccola Casa britannica tutta la tranquillità e l’energia per continuare a prosperare sul mercato. Anzi, di permettersi un ulteriore spinta commerciale.
L’Evija (significa “il primo vivente”) è un sinuoso coupé ridondante di tecnologia. La carrozzeria (in fibra di carbonio) è lunga 445 cm, larga 200 e alta 112 cm. Dal punto di vista del design è definita “espressione dell’armonia tra forma e funzione”. Per la creazione della sua silhouette decisamente bassa e filante (solo 10 cm di altezza da terra) lo staff dei designer guidato da Russell Carr si è ispirato al settore aeronautico.
Il fascino delle forme nasconde una complessa ricerca aerodinamica. Davanti l’Evija presenta un’ala nascosta all’interno dell’ingresso frontale e due flap ai lati, davanti alle ruote, che cambiano incidenza secondo carico aerodinamico e prestazioni. In coda subito dietro il lunotto, sono stati creati due tubi con effetto Venturi che incanalano l’aria e la espellono dalle due grandi aperture posteriori. Queste incorniciano fari e indicatori di direzione. Una grande ala, infine, fuoriesce dalla sua sede per aumentare il carico e la spinta a terra.
Anche la struttura in fibra di carbonio
L’Evija è costruita attorno a un telaio monoscocca in fibra di carbonio. E’ inoltre equipaggiata con sospensioni attive, freni con dischi in carboceramica, ruote anteriori in magnesio da 20” e posteriori da 21”.
Propulsione per ogni ruota
Il piatto forte è il sistema di propulsione. Per grandiosi obbiettivi da raggiungere in fase di produzione. Ci sono quattro motori elettrici, uno per ogni ruota capace di 500 cavalli. Il totale, tradotto in valori comuni, sono 2.000 cavalli e 1.700 Nm di coppia massima. Ogni motore che comanda una ruota è integrato con sistema Torque Vectoring e ESP. Dietro ai sedili è posizionato il pacco batterie al litio raffreddato anche dall’aria convogliata attraverso il fondo.
Autonomia e ricarica
Secondo Lotus l’Evija può utilizzare un sistema di ricarica rapida da 380 kW che dà l’80% di energia in 12 minuti (il 100% in 20 minuti). Con una colonnina di ricarica veloce abbastanza facilmente individuabile sulle strade (o con impianti casa potenziati) occorre almeno il doppio. Con un sistema standard, invece, ci vogliono 2,5 ore per ottenere l’80% e 3,5 ore per il 100%. L’energia da ripristinare è notevole.
Prestazioni superlative. Come il prezzo
Il peso dichiarato per Evija è di 1.680 Kg. Secondo i dati del costruttore è capace di passare da 0 a 100 Km/h in meno di tre secondi e coprire lo 0-300 Km/h in un tempo inferiore ai 9 secondi. La velocità massima è di oltre 340 km/h, mentre l’autonomia massima con una sola carica può arrivare a 400 chilometri.
Il prezzo della Lotus Evija non è ancora stato precisato. La produzione, che inizierà nel 2020, non supererà nel primo lotto i 130 esemplari, costruiti nella sede della Casa Madre di Ethel. Gli ordini, però, sono aperti: è possibile già acquistarla versando un acconto di almeno 276.000 €.
MotorAge.it – Stefano Regina