La Mini elettrica, tanto agognata e attesa dal mercato, finalmente “assolve” il suo dovere morale ed entra in listino. Esteticamente è una Cooper S con scarichi esclusi. Scatta da 0 a 100 in 7”3, tocca i 150 km/h, e ha un’autonomia tra 200 e 230 chilometri. Arriva a marzo 2020. A un prezzo non proprio da regalo. Ma comprensibile.
Con la Mini Cooper S E, la Mini elettrica è diventata finalmente realtà. La piccola anglo tedesca dovrà mantenere alto quel fascino personalissimo che ne ha fatto un caso di mercato, ma dovrà pure basare il suo successo utilizzando nuovi presupposti. La categoria delle elettriche è in crescita, ma comunque un po’ lenta nel conquistare definitivamente l’Universo dell’Automobile. Perciò la Mini Cooper S E proverà a traghettare i clienti verso la categoria delle Zero Emission sfruttando le sue armi.
Giallo, colore virtuoso
A sessanta anni dalla nascita della piccola utilitaria inglese (e a nove dal primo esperimento di una Mini elettrica), il modello definitivo a emissioni zero inizia la fase di lancio sul mercato.
Esteticamente è più alta di 15 mm rispetto a una Mini normale e conserva lo stile di una qualsiasi versione tre porte. Presenta una serie di elementi distintivi di colore giallo, Ecco calandra anteriore tinta, che non necessita del radiatore, calotte degli specchi più aerodinamiche, simbolo distintivo sulla parte anteriore delle fiancate e portellone posteriore e sportellino per il rifornimento (ora si aggancia la pistola che va nella presa elettrica).
Sono stati ridisegnati i paraurti, con l’anteriore più lungo di 19 mm rispetto alla Mini con motore termico. Questo ha permesso di migliorare lo studio del componente e ottenere un ancora migliore trattamento dell’urto-pedone. Mini ha deciso di conservare l’airscoop sopra il cofano motore ma ora ha una funzione puramente estetica.
Motorizzata come la BMW i3
Sotto il cofano della Mini Cooper S E c’è il medesimo grippo propulsore della BMW i3S. Sotto il pianale, al centro della vettura, è posizionato il pacco batterie agli ioni di litio. La potenza finale è conteggiatile in 181 CV, che le consentono un’accelerazione da 0 a 100 km/h notevole, dichiarata in 7,3 secondi, e 150 km/h di velocità massima.
Mini dichiara che l’autonomia varia da 200 a 232 chilometri. Utilizzando un sistema di ricarica rapida da 50 kW si raggiunge l’80% di carica delle batterie in 35 minuti. Con un dispositivo da 50 kW l’80% è raggiunto in 2,5 ore. In tre ore e mezzo si raggiunge la ricarica completa.
Abitacolo in stile
Al suo interno la Mini Cooper SE non presenta molte differenze rispetto al cockpit di un modello “normale”. Stessa abitabilità per i passeggeri, stesso spazio nei vani di carico. Si riconosce per gli accenti di colore giallo come all’esterno, la piccola levetta d’accensione e la mancanza del contagiri. Ci sono, invece, il tachimetro e due schermi ellittici che visualizzano la potenza erogata e l’autonomia chilometrica.
I prezzi partono da 33.900 € con consegne a partire da marzo 2020.
MotorAge.it – Stefano Regina