Van gelati elettrico: l’esperimento di Nissan
Un van gelati elettrico. È l’ultima trovata di Nissan che, insieme al produttore di gelati Mackie’s of Scotland, ha progettato il concept e-NV2000 alimentato da batterie agli ioni di litio.
La nuova frontiera dell’elettrico abbraccia anche il buon vecchio carretto dei gelati. Nissan e l’azienda Mackie’s of Scotland hanno sviluppato un concept van gelati elettrico. Si tratta dell’e-NV200.
L’obiettivo è dimostrare come anche la produzione di gelati possa essere sostenibile e inserito nell’ecosistema elettrico. Il produttore scozzese alimenta infatti la propria sede con energia eolica e solare.
Una svolta attesa
Un obiettivo certo ambizioso per dimostrare la propria visione ecosostenibile. Ma in un certo senso inevitabile. La maggior parte dei van gelati, soprattutto i modelli meno recenti, utilizzano motori diesel per alimentare il sistema di refrigerazione.
Sono poi ritenuti responsabili dell’emissione di sostanze nocive anche mentre sono fermi in sosta. Non è un caso che molte città britanniche stiano cercando a tal proposito di vietare la circolazione di questi veicoli.
Per una concezione più “green” dell’ecosistema
Il gelato diventa quindi sempre più “green” grazie a questa innovazione. Il propulsore 100% elettrico è alimentato da fonti rinnovabili, pannelli solari sul tetto e una batteria da 40 kWh.
Le apparecchiature di bordo, come la macchina del gelato alla spina, il cassetto freezer e il frigorifero per bevande, sono sostenute dall’alimentatore portatile Nissan Energy ROAM. Esso impiega celle agli ioni di litio. Il van gelati elettrico sarà in vendita dalla fine del 2019.
«Il gelato è apprezzato in tutto il mondo, ma i consumatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale della sua produzione e del suo trasporto fino alla destinazione finale». Lo ha affermato Kalyana Sivagnanam, Managing director Nissan Motor GB. «Eliminando le emissioni e aumentando l’utilizzo di energia rinnovabile, aiutiamo a rendere questo mondo un posto migliore per tutti», ha aggiunto.
Siete curiosi di vederlo all’azione? Non vi resta che ammirare il video di seguito.
Redazione MotorAge.it – Andrea Sicuro