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Porsche Taycan: arriva la rivoluzione. Con record in tasca

Ci siamo quasi alla rivoluzione epocale di Casa Porsche, la Porsche Taycan. La berlina sportiva tedesca a “zero emissioni” sarà presentata ufficialmente tra pochi giorni. Intanto, per mettere le cose in chiaro, ha fatto un “tampone” al Nurburgring. Gli ultimi test di verifica sono in pieno svolgimento e i risultati si assommano. Come la tratterà il mercato degli sportivi e degli appassionati Porsche è un fattore delicato. Ci si aspetta di tutto. 

 La Porsche Taycan sarà la più grande scommessa della storia di Porsche. Affermazione “enorme”, ma ci sta tutta. Negli ultimi vent’anni la Casa di Stoccarda ha messo in pratica progetti epocali. Ma ora siamo anni-luce distanti da rivoluzioni come Boxster e 996 o salti in alto (nel primo caso letteralmente vista l’altezza raggiunta del baricentro) come la Cayenne (2004) e la Panamera (2009).

  Qui si fa la storia

 Il problema è l’indecisione che regna sul pianeta: la crisi politica italiana non si risolve, l’Europa non riesce a diventare una federazione di Stati che funziona, i ghiacciai si sciolgono, l’Amazzonia va a fuoco. E non ci decidiamo: ci serve, l’auto elettrica o è una bufala markettara?

 Quest’ultima “vexata quaestio” ci toglie il sonno. I grandi Gruppi mondiali dell’Auto stanno sputando sangue per convincerci che l’elettrico è la benzina del futuro. Eppure c’è chi non ne è ancora convinto. Perché un’auto a batteria non fa 1.000 chilometri con una carica. Perché ancora non siamo riusciti a inventare una tecnologia per fare un pieno di energia in un minuto )ma i tempi si stanno riducendo parecchio). Perché non è chiaro quanto ci costi produrre batterie, e quanto costa smaltirle. Perché non sappiamo se le materie prime per produrle siano infinite. E perché non riusciamo a renderci conto se l’auto elettrica sia un bisogno o resti un giocattolo. Inoltre, il concetto “Zero Emission” riguarda solo il tempo nella guida, ma considerando le emissioni necessarie per ottenere l’energia dalla fonte, salta fuori che ci siano combustibili “più vincenti” (vedi metano – metanolo).  

 La decisione “eco sportiva” di Porsche

 Porsche sta cercando di dare una stoccata a questo stato di indecisione/intorpidimento. La Taycan, la prima berlina sportiva eco-green della storia di casa, negli ultimi mesi è stata impegnatissima. Una flotta di prototipi ha girato il mondo in una pluralità di situazioni e climi per mettere a punto la vettura in previsione dell’utilizzo quotidiano.

 Ventiquattro ore d’un fiato

 Il Centro Sperimentale di Nardò è un posto perfetto per i test di lunga durata. Nelle scorse settimane una Taycan di pre-produzione ha girato per 24 ore consecutive e percorso 3.425 chilometri a una velocità compresa tra 195 e 215 km/h. 

Durante la simulazione l’esemplare si è confrontato con 42°C di temperatura dell’aria e 54 dell’asfalto. La Taycan si è fermata solo per il cambio di pilota e la ricarica (rapida) delle batterie. Conclusa la prova la Taycan ha eseguito circa trenta massime accelerazioni da 0 a 200 Km/h e successiva frenate a 0. Il tempo medio di accelerazione è sempre stato inferiore a dieci secondi, con uno scarto medio di 0,8 secondi tra il tempo minimo e il tempo massimo

 7 minuti e 42 secondi al Nurburgring

 L’ultimo importante test di verifica eseguito dalla Porsche Taycan è stato il tradizionale giro del Nordschleife. Lars Kern ha percorso il circuito lungo (20,6 chilometri) in 7 minuti e 42 secondi: è così risultata la berlina quattro porte elettrica più veloce ad oggi.

 La Porsche Taycan in breve

 Il prototipo Mission E ha poi preso il nome definitivo di Taycan. La eco berlina sportiva tedesca è equipaggiata con due motori elettrici (uno per asse) e trazione integrale con Porsche Vectoring Plus che controlla la coppia di ogni ruota. Ci sono anche il controllo attivo del rollio, Porsche Dynamic Chassis Control Sport (PDCC Sport), controllo di trazione e stabilità e ammortizzatori a controllo elettronico PASM.

La potenza massima erogata della Taycan definitiva sarà di circa 600 cavalli. Potenziale capacità di accelerazione 0-100 km/h in meno di 4” e autonomia di circa 500 chilometri. Con il sistema di ricarica rapida e tecnologia a 800 Volt sarà possibile ricaricare le batterie dell’80% in circa 15 minuti. Si prevede un prezzo intorno agli 80.000 €.

MotorAge.it – Stefano Corona

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